Di fronte al nuovo identikit del povero, la qualità del lavoro diventa una priorità
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L’occupazione cresce, ma la povertà non cala. Tra gli indigenti non solo stranieri e disoccupati: tanti giovani e lavoratori poveri, soprattutto minorenni e operai. Una riflessione per combattere la povertà, a partire dalle proposte del Rapporto ASviS. La prima volta che ho visto bene in faccia la povertà, credevo avesse un volto diverso. Avevo 16 anni, e la povertà me l’ero sempre immaginata come un senzatetto che chiede l’elemosina o un bambino affamato di un altro continente. (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)
Su altre fonti
Nel 2023 l’Italia ha raggiunto un nuovo record storico per quanto riguarda la povertà assoluta. Secondo i dati Istat, l’8,4% delle famiglie residenti, pari a 2 milioni e 217 mila nuclei, vive in condizioni di povertà assoluta, superando il precedente primato del 2022, che si attestava all’8,3%. (Agro24)
Lunedì 28 ottobre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)
Secondo quanto evidenziato dal documento, l’incidenza di povertà assoluta risulta pari all’8,4% tra le famiglie (8,3% nel 2022) e al 9,7% tra gli individui (come nell’anno precedente). (Minori.it)