Hanno ucciso l'Uomo Ragno, la serie sugli 883
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L'11 ottobre segna l'uscita della serie "Hanno ucciso l'Uomo Ragno", un'opera che racconta la storia degli 883, il duo musicale formato da Max Pezzali e Mauro Repetto. La serie, diretta da Sydney Sibilia, è disponibile su Sky e in streaming su Now. Questo progetto, che si preannuncia come un viaggio nostalgico negli anni '90, ripercorre le vicende di due ragazzi di provincia che, sfidando il destino, sono riusciti a conquistare il cuore di milioni di giovani italiani.
L'attrice ravennate Ludovica Barbarito, che interpreta Silvia, uno dei ruoli principali, ha condiviso la sua emozione nel far parte di questo progetto. Cresciuta con la musica di Max Pezzali, Ludovica ha raccontato come suo padre cantò "Come mai" a sua madre il giorno del loro matrimonio, un ricordo che rende ancora più speciale la sua partecipazione alla serie. La giovane attrice ha sottolineato l'importanza del supporto familiare e di un pizzico di fortuna nel realizzare il suo sogno di diventare attrice, un sogno che ha visto concretizzarsi nonostante la forte concorrenza ai provini.
La serie, che si distingue per la sua autenticità e per il legame personale del regista con la storia narrata, rappresenta un'opera molto personale per Sibilia. Il regista, noto per lavori come la trilogia di "Smetto quando voglio" e "L'incredibile storia dell'isola delle rose", ha dichiarato che questo progetto parla non solo di lui, ma anche di tanti ragazzi che hanno un sogno difficile da realizzare e che non si sentono predestinati al successo.
"Hanno ucciso l'Uomo Ragno" non è solo una serie sulla musica, ma anche un racconto che riflette i sentimenti e le esperienze di un'intera generazione. Gli 883, con la loro musica, hanno saputo interpretare e trasformare in canzoni frammenti di vita degli anni '80 e '90, dando voce ai sogni e alle disillusioni di molti giovani italiani.