Dopo il 2-0 di Bergamo, lo sfogo di Conte agita l’Inter: “Società debole, non voglio più fare il parafulmine”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa SPORT

Leggi anche: Inter, Conte vale il secondo posto.

Non è la prima volta che critica la società, ma mai era stato così diretto e pesante.

Una specie di terremoto, a poche ore dall'inizio della fase finale dell'Europa League, che potrebbe cambiare il giudizio sulla stagione nerazzurra.

Nel dopo gara di Bergamo va oltre: "Non è stato riconosciuto il lavoro dei calciatori e quello mio.

Atalanta battuta in casa Roberto Condio Roberto Condio. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

il sondaggio gazzetta — Ora, gli interisti (e non solo) su gazzetta. Il 60 per cento dei nostri lettori pensa che il tecnico se ne andrà a fine stagione. (La Gazzetta dello Sport)

«Mi dispiace perché ho visto attaccare l’Inter in maniera brutta, attacchi gratuiti nei confronti dei calciatori e miei, non mi è piaciuto anche perché ho visto poca protezione da parte del club - ha detto -. (Giornale di Sicilia)

“Negli ultimi otto campionati l’inter ha accumulato un distacco complessivo dalla Juve di 240 punti. Stavolta finisce a una sola lunghezza, seconda. (Calciomercato.com)

Lo ha detto Antonio Conte, durante la sua sfuriata contro i dirigenti dell’Inter ieri dopo la vittoria di Bergamo. Quello il momento cui fa riferimento Antonio Conte quando parla di un video di Luciano Spalletti, ricevuto in questi giorni e legato proprio a un vecchio sfogo dell’ex allenatore dell’Inter in merito alla situazione del club. (SOS Fanta)

LE VOCI - La realtà è che alla Juventus, Antonio Conte, aveva più protezione. Dobbiamo proteggere maggiormente il mondo Inter.” Dopo un anno dove esce di tutto, è evidente che non ci possa essere sintonia. (TUTTO mercato WEB)

Al di là dell'errore sul riferimento temporale (a febbraio 2017, Spalletti ancora non era l'allenatore dell'Inter), il messaggio di Conte è chiaro nella sostanza, ma a chi è rivolto in particolare? Secondo Tuttosport, tra i destinatari potrebbe esserci un dirigente ben preciso: "Nel mirino del tecnico c’è Piero Ausilio, unico dirigente ancora presente rispetto a allora", con rimando appunto alla gestione Spalletti. (Fcinternews.it)