Sull’aborto pesa un’insopportabile ipocrisia: il Papa legittima fanatici e bigotti

Sull’aborto pesa un’insopportabile ipocrisia: il Papa legittima fanatici e bigotti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Circola da tempo su Facebook un post che attribuisce sacralità alle donne che hanno messo al mondo dei figli o meglio, li ‘hanno dati’ dati ad un uomo/figlio/padre richiamato al rispetto della funzione procreativa femminile. Sono onorabili la nonna, la madre e infine la moglie che ‘gli darà’ un figlio. Amen. Deve essere un sentire comune a parecchie persone se quel post stucchevole viene condiviso periodicamente. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Nel caso specifico, svolgono questo delicato compito rendendo possibile l’applicazione di una legge dello Stato, la 194/78. Il professionista ha infatti la facoltà di avvalersi dell’obiezione di coscienza, libera scelta personale che non deve diventare elemento di giudizio o discriminazione”. (Nurse Times)

Questa volta, però, le parole scelte da Papa Francesco sono state particolarmente forti nei confronti dei medici che praticano l’aborto. (Demografica | Adnkronos)

Definizione consapevolmente brutale e, credo, inconsapevolmente scorretta: sicario è chi prende denaro per uccidere qualcuno mentre, come ha sottolineato Alessandra Kustermann… (La Stampa)

Kustermann e le parole del Papa sull'aborto: «Poca misericordia. Si tutelano le donne, c'è una legge a dirlo»

Il segretario di Aogoi Chiantera: «Sicuri che il pontefice si sia sbagliato». Il Pontefice aveva bollato come «sicari» chi pratica la legge 194 (Open)

– “Da medico cattolico ho non solo grande rispetto, ma grande attenzione per le parole del Papa. Sono parole che fanno male”. (LA NAZIONE)

Ginecologa e presidente del centro anti-violenza «Svs Donna aiuta donna» di Milano, Alessandra Kustermann, tra le massim e esperte nel campo in Italia, articola una riflessione sulle parole del Papa a proposito dell’aborto e commenta il termine «sicario» utilizzato da Francesco: «Il Papa è il capo della Chiesa cattolica e come tale può dire che l’aborto è un omicidio, mentre ritengo che difetti di misericordia l’affermazione che i medici non obiettori a una legge dello Stato siano sicari». (Corriere della Sera)