Christos Panagiotakopoulos, il greco scappato da Venezia tra i casi citati dagli Usa per tenere Abedini in galera
Il caso internazionale in cui è finita la giornalista Cecilia Sala, detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso, ha un inedito risvolto veneto. Nel dossier presentato dagli Stati Uniti ai giudici della Corte d’Appello di Milano per chiedere l’estradizione del trentottenne iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, accusato dagli Usa di terrorismo e in carcere a Opera, si fa riferimento a un caso giudiziario avvenuto a Venezia cinque anni fa: quello che ha per protagonista Christos Panagiotakopoulos, classe 1980, nato a Manhattan e con doppia cittadinanza, greca e americana. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sul caso Cecilia Sala, la giornalista detenuta da 16 giorni a Teheran nella prigione per oppositori politici di Evin, l’ambasciatrice italiana Paola Amadei è stata ricevuta al ministero degli Esteri. L’incontro è avvenuto dopo il vertice convocato d’urgenza da Giorgia Meloni e l’incontro della premier con la madre della giornalista 29enne. (Open)
I genitori di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran, chiedono il silenzio stampa per evitare di complicare l'evoluzione della vicenda. «Per provare a riportarla a casa il nostro governo si è mobilitato al massimo e ora sono necessari oltre agli sforzi delle autorità italiane anche riservatezza e discrezione. (Il Dubbio)
Ed è a suo modo simmetrica, dopo la convocazione dell’ambasciatore iraniano, ricevuto alla Farnesina giovedì scorso: stavolta è il ministero degli Esteri dello Stato islamico a chiamare l’ambasciatrice italiana in I… La mossa, stavolta, è di Teheran. (la Repubblica)
Abedini, ora detenuto a Opera, era accusato negli Usa da una corte di (Inside Over)
L'uomo è accusato di terrorismo per aver violato le leggi americane sull'esportazione di componenti elettronici sofisticati dagli Usa all'Iran. (Adnkronos)
Mohammad Abedini Najafabadi, il 38enne iraniano arrestato a Malpensa il 16 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, ha chiesto di scrivere su un foglio il nome della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta in Iran, perche' "e' molto commosso" e "su lei, oltre che su se', preghera' molto in questi giorni". (Tiscali Notizie)