Windows 11 24H2, i file dell'installazione non possono essere rimossi. E sono 8,63GB

L'ultimo aggiornamento di Windows 11 sta causando problemi agli utenti che non riescono a liberare spazio sull'unità di archiviazione. Microsoft potrebbe aver introdotto intenzionalmente questa novità con i nuovi "Checkpoint Cumulative Updates". Gli utenti di Windows 11 stanno riscontrando difficoltà inaspettate dopo l'installazione dell'ultimo feature update, la versione 24H2. Numerose segnalazioni indicano l'impossibilità di eliminare 8,63 GB di spazio occupato da precedenti aggiornamenti cumulativi, una procedura che in passato era routinaria per liberare spazio su disco. (HWfiles)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli utenti colpiti riferiscono che i dispositivi si connettono ma non riescono ad ottenere l'accesso alla rete, ricevendo indirizzi IP che iniziano con 169 e risultando quindi privi di connessione internet. (Tom's Hardware Italia)

Il rilascio dell’aggiornamento, come da tradizione, è graduale ed è possibile verificarne la disponibilità tramite l’app Impostazioni, andando in Windows Update. (Libero Tecnologia)

L'ultimo aggiornamento di Windows 11, denominato 24H2, ha introdotto un errore di sistema che rende invisibile il cursore del mouse nei campi di inserimento testo in applicazioni basate su tecnologia Chromium, come Google Chrome, Microsoft Edge e Spotify. (Tom's Hardware Italia)

Il puntatore del mouse sparisce, il curioso bug di Windows 11 24H2

Un computer non è soltanto hardware. Certamente avere una macchina che disponga di certi componenti, come un SSD veloce di ultima generazione, un processore abbastanza moderno capace di compiere tutte le operazioni che gli chiediamo, tanta RAM per poter funzionare come si deve ecc è importante. (Player.it)

I tag sono usati per classificare e raccogliere gli articoli. Questo pezzo ne ha meno di due e, di conseguenza, riceve visibilità limitata. L'autore può correggere il problema aggiungendo etichette rilevanti. (TurboLab.it)

Microsoft sta cercando di spingere gli utenti verso hardware più recente, nonostante molti PC con Windows 10 siano perfettamente in grado di eseguire Windows 11. (Tom's Hardware Italia)