Mine antiuomo: chi le ha già messe è contro
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Cos'è preferibile? Essere disintegrati da un ordigno piovuto dal cielo, maciullati da un drone, essere uccisi da una mina celata nel terreno? Ci si sente come Bertoldo che non si decide a scegliere l'albero per la sua impiccagione. La decisione del presidente Biden di consegnare all'Ucraina mine-antiuomo suscita unanime sdegno e riprovazione. “Famigerate mine”, sono definite, e si aggiunge: “orrore”. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri giornali
Dopo i missili a lungo raggio, le mine antiuomo. Le ultime settimane della presidenza Biden stanno diventando una miniera d’oro per l’Ucraina che, stando ad alcune indiscrezioni pubblicate dal Washington Post, riceverà a breve una grande fornitura di questi armamenti proibiti dalla Convenzione di Ottawa. (il manifesto)
Questo è immorale. Le mine antiuomo sono una cosa orribile. Quelle che gli Usa consegneranno all’Ucraina sono appena meno orribili perché dopo un certo lasso di tempo si autodistruggono, e per questo, leggo, non sono vietate dai trattati internazionali. (Nicola Porro)
Global Cities Il Programma Global Cities dell’ISPI promuove analisi e iniziative sul ruolo che le Global Cities esercitano a livello globale e regionale, sulla loro interazione con gli Stati e gli altri attori internazionali e su specifici obiettivi perseguiti anche mediante la loro azione in network (dalla lotta al climate change all’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite). (ISPI)
Dopo i missili americani Atacms, l'Ucraina lancia anche i missili britannici Storm Shadow contro la Russia. Le forze armate di Kiev avrebbero lanciato 12 missili a lungo raggio contro obiettivi nella regione che i reparti ucraini hanno invaso dall'inizio di agosto. (Adnkronos)
Kiev ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire obiettivi all’interno della Russia. Mosca ha risposto con il lancio di un missile balistico intercontinentale. Servizio di Fabio Bolzetta (TV2000)
Parola di Toni Capuozzo, giornalista (ex vicedirettore del Tg5) e storico inviato che di guerre se n'è intende come pochi in Italia e nel mondo, avendole vissute e raccontate in prima persona per decenni. (Inside Over)