Hamas avverte Israele: "Il rinvio del rilascio dei detenuti mette in pericolo la tregua"
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Hamas ha condannato la decisione di Israele di rinviare a tempo indefinito il rilascio previsto di 600 detenuti palestinesi, affermando che così facendo si mette in pericolo la tenuta della tregua. La milizia palestinese fa appello ai mediatori perché premano su Israele perché faccia quanto pattuito. Hamas nega inoltre l'accusa con cui Israele ha giustificato il rinvio, di aver messo in scena cerimonie "umilianti" per gli ostaggi israeliani rilasciati: "La cerimonia di consegna dei prigionieri non include alcun insulto, ma riflette invece il trattamento nobile e umano loro riservato", scrive Hamas, citata da Al Jazeera (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri media
La famiglia Bibas ha confermato che i resti restituiti in Israele ieri sono stati quelli dell'ostaggio Shiri Bibas, fatta prigioniera dai militanti palestinesi nell'ottobre 2023. (Sky Tg24 )
Israele ha comunicato che è rinviato il rilascio di centinaia di detenuti palestinesi “fino a quando non sarà assicurato il rilascio dei prossimi ostaggi, e senza le cerimonie umilianti” alle consegne dei prigionieri israeliani a Gaza. (LAPRESSE)
Hamas ha ammonito sulle possibili conseguenze della decisione di Israele di far slittare la consegna dei 620 detenuti palestinesi, che sarebbe dovuta avvenire sabato 22 febbraio. Israele «mette in grave pericolo l'intero accordo» per il cessate il fuoco, ha detto il movimento. (Italia Oggi)
Israele "rilascerà 602 detenuti palestinesi in cambio della restituzione dei corpi di quattro ostaggi entro oggi", è il messaggio dello Stato ebraico ai mediatori internazionali, dopo che lo stesso aveva annunciato una sospensione delle liberazioni a causa delle "cerimonie umilianti" da parte di Hamas (Il Giornale d'Italia)