Atreju, numeri record: 50mila presenze, 73 ore di dibattito. Ecco l'intervento integrale della Meloni
Oltre 50 mila presenze, 73 ore di dibattiti con 527 interventi, 415 volontari e oltre mille giornalisti accreditati da tutto il mondo. Sono le cifre dell'edizione 2024 di Atreju "La via italiana", che ha chiuso oggi i battenti al Circo Massimo di Roma con l'intervento del Presidente del Consiglio (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altre testate
“L’intervento del presidente Giorgia Meloni ad Atreju conferma che la strada intrapresa dall’Italia è quella giusta. “Il Premier, tra i vari temi affrontati, ha rivendicato con orgoglio che la Sanità è tornata con i fatti ad essere una priorità. (Agenda Politica)
Giorgia Meloni infiamma la platea di Atreju, chiudendo la tradizionale kermesse di Fratelli d'Italia iniziata al Circo Massimo una settimana fa, e davanti a un 'tappeto' di bandiere tricolori lancia la sfida per il prossimo anno, ma soprattutto per il prosieguo della legislatura iniziata nel 2022 con la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche. (Adnkronos)
La Professoressa di filosofia de La Sapienza, Donatella Di Cesare, proprio non ne vuole sapere di limitarsi a insegnare. La sua verve politica la deve comunque mettere pesantemente in campo. (Il Giornale d'Italia)
A Roberto Saviano, battezzato ‘guru dell’antimafia’ ha contestato la distrazione sui successi di Caivano mentre a Romano Prodi ha dedicato una lunga parentesi al vetriolo: “Ipse dixit Romano Prodi: ‘L’estabilishment adora Meloni perché obbedisce’. (Il Fatto Quotidiano)
Giorgia Meloni ha dato spettacolo ad Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d'Italia al Circo Massimo. "Capiamo la difficoltà del segretario generale della Cgil Maurizio Landini che è costretto ad alzare i toni perché i suoi argomenti sono deboli e anche perché non può dire la verità che gli scioperi non li fa per aiutare i lavoratori ma la sinistra solo che da parecchio tempo chi aiuta la sinistra non aiuta i lavoratori". (Liberoquotidiano.it)
Contro i nemici che minacciano la sorella Arianna. Contro le opposizioni. (la Repubblica)