Usa, Vinci (Vinci & Partners): vittoria di Trump un’opportunità per l’Europa

"All’indomani della vittoria americana di Donald Trump l’Europa è chiamata ad interrogarsi su quelli che saranno i nuovi scenari geopolitici e sulle conseguenze anche sul piano economico. Il programma di Trump illustrato durante la campagna elettorale ha come obiettivo il “Make America Great Again” (MAGA) attraverso un mix di politiche incentrate sulla sicurezza nazionale, la riduzione delle tasse, la regolamentazione dell’immigrazione e una politica estera incentrata sugli interessi nazionali, con un ritorno a idee conservatrici su temi chiave come economia, giustizia ed esteri", così l’Avvocato Claudio Vinci dello studio Vinci & Partners. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Con l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, molte sono le riflessioni sulle possibili ripercussioni economiche per altre nazioni, specialmente in Europa. Mario Deaglio, Professore emerito di Economia Internazionale presso l’Università di Torino, afferma che «gli effetti non si discosteranno molto da quelli che avremmo visto con Kamala Harris presidente. (ComplianceJournal.it)

La vice presidente Kamala Harris si era rivelata, anzi, uno dei migliori sfidanti tra tutti coloro che quest’anno hanno dovuto affrontare il giudizio delle urne nei paesi industriali avanzati, potendo contare su una campagna elettorale disciplinata, la candidatura storicamente impopolare di Trump e un’economia americana che naviga a gonfie vele. (Corriere della Sera)

La vittoria di Donald Trump non era inattesa. Il suo è stato, numeri alla mano, un successo netto ma non trionfale: con ogni probabilità, riceverà lo stesso numero di voti del 2020 (intorno ai 75 milioni, un numero altissimo ma inferiore agli 81 milioni di Joe Biden), che nel voto popolare dovrebbero tradursi in un vantaggio di circa il 2% sulla sfidante Kamala Harris (Biden ottenne oltre il 4% in più nel 2020, Barack Obama oltre il 7% nel 2008). (L'HuffPost)

L'editoriale/L’Europa rovesci la sfida di Donald

L’Europa, spaesata e impaurita, attende in difesa l’imprevedibile Trump che, armato più di testosterone che di diplomazia, minaccia nuovi da… Laura Traverso — Genova (la Repubblica)

Dopo le prime dodici giornate di Serie A è già bagarre pazzesca per i primi posti della classifica. In una lotta così serrata, per ogni candidata al titolo diventa cruciale sbagliare meno delle altre e saper sfruttare ogni occasione a proprio vantaggio. (Terzo Tempo Napoli)

Resta certo possibile che alla fine gli spericolati progetti del tycoon (con le insolenti parole di Donald jr. La vittoria di Trump rischia di dividere l’Occidente, creando un’inedita linea di separazione politica, militare e commerciale tra Europa e Stati Uniti. (ilmessaggero.it)