Meloni e Milei alla Casa Rosada: «Le nostre nazioni sorelle». Asse sovranista «per l'Occidente»

Meloni e Milei alla Casa Rosada: «Le nostre nazioni sorelle». Asse sovranista «per l'Occidente»
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Corriere Roma INTERNO

Quando due leader si incontrano le foto ufficiali dicono molto e quella che ritrae Javier Milei e Giorgia Meloni che salutano il «popolo» dal balcone della Casa Rosada a picco su Plaza de Mayo è emblematica. Ancor più, a volte, racconta la mimica. Gli sguardi di intesa, gli abbracci fraterni, l’enfasi e la retorica dei complimenti reciproci («questa è casa tua», l’ha accolta l’argentino), confermano quanto solida e strategica sia la pur giovane alleanza tra i due sovranisti. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altre testate

In giacca nera e top scintillante, la leader della destra ha ribadito la forza del legame tra «due nazioni sorelle» e promesso che l'Italia non fará mai mancare l'appoggio al Paese guidato da Javer Milei, il presidente con la motosega: «Viva l'Italia, via l'Argentina e viva il nostro legame». (Corriere della Sera)

Si tratta di una statuetta che raffigura il leader in giacca e cravatta mentre imbraccia una motosega. Lo scatto di Milei e Meloni in piedi uno a fianco all'altra, con la premier che sorride e tiene in mano il piccolo oggetto, è stato rilanciato dallo stesso presidente argentino in una delle sue storie su Instragram. (Corriere della Sera)

L’orchestra è diretta dalla consigliera per la musica dall'ex ministro Gennaro Sangiuliano, Beatrice Venezi. L'articolo dal nostro inviato Tommaso Ciriaco è su Repubblica (la Repubblica)

E Meloni da Milei frena sul trumpismo, la riflessione sulla lega conservatrice

Si è celebrata in Argentina la Giornata nazionale della sovranità, "concetto non negoziabile", si legge sul profilo X di Casa Rosada, la sede del governo argentino guidata dal... (Virgilio)

(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

Una sintonia evidente e senza precedenti che, spiega Meloni, «si muove lungo tre direttrici»: una legata a scelte politiche comuni che fanno dell’Argentina il «punto di riferimento» italiano in America latina; una seconda al «contrasto al crimine organizzato»; l’ultima a carattere economico e commerciale basata sull’attività delle oltre 300 imprese italiane attive a queste latitudini, che generano un giro d'affari di quasi 3 miliardi di euro. (ilmessaggero.it)