Il “disegno” di Chiara Petrolini: “Voleva sopprimere il bambino”. Ecco perché la procura contesta la premeditazione

Voleva “sopprimere la vita che cresceva dentro di lei”. È il “disegno di Chiara” per cui la procura di Parma contesta la premeditazione, aggravante accolta dal giudice per le indagini preliminari. È l’elemento nuovo e agghiacciante che oggi, nel giorno degli arresti domiciliari per la ragazza accusata di aver seppellito i suoi figli appena nati, si aggiunge al caso dei due cadaveri trovati nel giardino di una casa di Traversetolo (Parma) una settimana l’uno dall’altro ad agosto. (Il Fatto Quotidiano)

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Le indagini sull'agghiacciante vicenda di Traversetolo proseguono. Il caso è quello dei neonati sepolti nel giardino di casa da Chiara Petrolini, 22 anni, ora agli arresti e accusata di omicidio volontario premeditato e soppressione dei cadaveri dei due figli. (Liberoquotidiano.it)

Ieri per lei sono stati disposti gli arresti domiciliari e in una lunga conferenza stampa sono stati esposti i dettagli delle indagini svolte in questi mesi. (Fanpage.it)

Traversetolo, procuratore Parma: "Atteggiamento strano, la ragazza ha pianto per un momento" 20 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il risultato dell'autopsia Neonati morti a Parma, arrestata la madre (Virgilio Notizie)

Così il procuratore capo di Parma Alfonso D'Avino in conferenza stampa sul caso della 22enne, accusata di aver ucciso i due figli neonati, seppellendoli nel giardino di casa a Traversetolo. "Lei però nega di aver fatto una cosa del genere, perché dici che non sapeva di essere in una gravidanza a termine", ha continuato D'Avino. (La Nuova Sardegna)

Una vita apparentemente normale, la «famiglia perfetta», quella di Chiara Petrolini. Studentessa di Scienze della Formazione e babysitter amata dai bambini, ma con una terribile verità da nascondere dietro quell'imagine intaccabile da ragazza come tante. (leggo.it)