Arrestati i vertici della polizia in Corea del Sud. Perquisiti gli uffici del presidente, ex ministro tenta il suicidio

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L'HuffPost ESTERI

I vertici della polizia arrestati, gli uffici del presidente perquisiti, l'ex ministro della Difesa che tenta il suicidio in carcere. Non si arresta la crisi istituzionale in Corea del Sud, che si prepara a un nuovo voto sabato prossimo sulla mozione di impeachment del principale partito di opposizione, il Partito Democratico, contro il presidente Yoon Suk Yeol per aver proclamato la legge ma… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

"Non è possibile". Due ragazze si stringono su un telefonino, smettendo per un attimo di saltellare per difendersi dal freddo della sera di Seoul. Sul piccolo schermo, vanno in onda le immagini in diretta dei parlamentari del Partito del Potere Popolare (PPP) che se ne vanno. (Valigia Blu)

Kim si è dimesso giovedì. Il presidente Yoon Sook Yeol ha dichiarato la legge marziale il 3 dicembre e ha inviato soldati ed elicotteri in parlamento, ma è stato costretto a revocare il decreto. (La Stampa)

Secondo quanto riferito da fonti ufficiali, Kim, che è la prima figura di alto livello arrestata nella vicenda, si trova ora ricoverato in condizioni stabili. Resta alta la tensione a Seul otto giorni dopo il fallito tentativo del presidente Yoon Sook Yeol di imporre la legge marziale. (la Repubblica)

Corea del Sud, l'ex ministro della Difesa tenta il suicidio in carcere

La Corea del Sud è sprofondata del caos da oltre una settimana, da quanto il presidente Yoon Suk Yeol ha tentato quello che da più fronti viene definito un colpo di Stato imponendo le leggi marziali, revocate una manciata di ore dopo. (il Giornale)

L'ex ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun ha tentato di togliersi la vita in carcere, dove è detenuto con l'accusa di insurrezione legata a una indagine sulla legge marziale del presidente Yoon Suk-yeol, dichiarata il 3 dicembre e ritirata poco dopo. (Fanpage.it)

L'ex ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun ha tentato di togliersi la vita in un carcere a Seul, dove è detenuto con l'accusa di insurrezione legata a una indagine sulla legge marziale del presidente Yoon Suk-yeol, dichiarata il 3 dicembre e ritirata poche ore dopo per la bocciatura del Parlamento. (Sky Tg24 )