Chi è Ribera e perché anche da lei dipende il futuro di Fitto
La partita delle vicepresidenze esecutive è sempre più intrecciata. Da un lato i progressisti lavorano per la bocciatura dell’italiano Raffaele Fitto, dall’altro i popolari spagnoli non vogliono la socialista ambientalista Teresa Ribera Teresa Ribera è la vicepresidente esecutiva della squadra Ue designata scelta da Ursula von der Leyen per le transizioni climatica, digitale e sociale. Sul suo nome si sta combattendo un’aspra battaglia che coinvolge anche la nomina dell’italiano Raffaele Fitto. (Policy Maker)
La notizia riportata su altri media
I conservatori hanno insistito fino in fondo con la loro farraginosa versione per evitare di rispondere delle proprie gravi responsabilità nella gestione della crisi: la colpa è tutta della ministra della transizione ecologica, che non avrebbe comunicato il pericolo e che non avrebbe preso in mano la gestione dei soccorsi. (il manifesto)
La ministra ha poi dettagliato la drammatica cronologia del 29 ottobre, attraverso le azioni e gli allarmi rossi lanciati da Amet anche con chiamate alla Protezione Civile di Valencia, per il »rischio importante ed estremo« di piogge torrenziali. (Corriere del Ticino)
Continuano le accuse reciproche nella politica spagnola nell'addossare la responsabilità delle disastrose conseguenze delle alluvioni che hanno colpito la provincia di Valencia. Di Euronews (Euronews Italiano)
A una settimana circa dal voto finale della plenaria di Strasburgo il 27 novembre prossimo, i maggiori nodi dell’impasse intorno alla nuova Commissione europea sono a Madrid, dove il Partido Popular è scatenato contro la candidata spagnola Teresa Ribera, socialista e vicepremier di Pedro Sanchez, una dei sei vicepresidenti esecutivi designati di Ursula von der Leyen, con delega all… (L'HuffPost)
Il problema, ormai è chiaro, non è Raffaele Fitto. E questo rende ancora più disastrosa la figura del Pd, che per ragioni di scuderia "socialista" sta appoggiando i compagni spagnoli, intenti a fare muro per salvare soprattutto faccia e governo di Pedro Sanchez. (Liberoquotidiano.it)
Era difficile, fino a oggi, trovare una spiegazione diversa alla scelta del Ppe di appoggiare la guerra dichiarata dai suoi membri iberici alla commissaria designata da Pedro Sanchez all’Ambiente, Teresa Ribera, mettendo a rischio il secondo mandato di Ursula von der Leyen. (Il Fatto Quotidiano)