Missili sulle ambasciate a Kiev. E Putin piega la Banca di Russia
Al numero 12 di Ivana Fedorova a Kiev sorge una palazzina di 6 piani. Su ciascun livello si trovano le ambasciate di Albania, Argentina, Autorità Palestinese, Macedonia del Nord, Portogallo e Montenegro. Ieri l'edificio è diventato il tiro al bersaglio dei missili russi. La capitale ucraina è stata attaccata da ordigni balistici Kinzhal e Iskander, intercettati dalla contraerea, ma micidiali nei loro frammenti infuocati che sono caduti in cinque distretti, generando incendi. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Cinque missili balistici Iskander a corto raggio piombano nel cuore della capitale ucraina, provocando almeno una vittima e tredici feriti e colpendo per via della pioggia di schegge, nell’impatto con l’antiaerea, una ventina di torri per uffici, la chiesa cattolica di San Nicola, l’Università di Lingue e, per l’onda d’urto di uno dei missili a volo basso intercettati, un palazzo che ospita diverse rappresentanze diplomatiche. (ilmessaggero.it)
Lo afferma l'aeronautica militare ucraina, citata dai media locali fra cui l'Ukrainskaya Pravda. Durante la scorsa notte i russi hanno lanciato sull'Ucraina un missile Iskander-M, dalla Crimea di cui si sono perse le tracce, e 103 droni, dei quali 52 sono stati abbattuti dalle difese antiaeree. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La Russia ha attaccato l'Ucraina con 113 droni durante la notte. Lo ha reso noto l'aeronautica militare di Kiev, aggiungendo di averne abbattuti 57, mentre altri 56 non sono riusciti a raggiungere i... (Virgilio)
Solo un giorno dopo la conferenza fiume di oltre quattro ore, tenuta come da tradizione a fine anno dal presidente russo, Mosca torna a colpire Kiev. Secondo Serhyi Popko, capo dell’amministrazione regionale, sono stati usati razzi … (Il Fatto Quotidiano)
Un nuovo attacco russo, con missili ipersonici e balistici, ha colpito Kiev provocando la morte di almeno una persona, una dozzina di feriti e danni ingenti ad un edificio del centro che ospita diverse ambasciate, compresa la missione portoghese nella capitale ucraina. (La Stampa)
Anche sei ambasciate straniere sono state «danneggiate» dal raid e al momento il bilancio è di un morto e nove feriti, tra cui non figura nessun funzionario diplomatico straniero. Non si è trattato della reazione, temuta e attesa in Ucraina, per l’attentato al generale Kirillov, ma di una ritorsione per l’utilizzo dei missili a lungo raggio occidentali in territorio russo. (il manifesto)