Chi è Timothy Radcliffe, il nuovo cardinale scelto da Papa Francesco, "predicatore pro Lgbt e gay friendly"

Per saperne di più:
Ucraina

Timothy Radcliffe è uno dei 21 cardinali nominati di Papa Francesco qualche giorno fa, di cui 4 italiani. Il eologo Domenicano Inglese viene paragonato a Raniero Cantalamessa perché anche questa Bergoglio ha deciso di offrire la porpora al predicatore degli esercizi spirituali del Vaticano. Allo stesso tempo però la critica che viene mossa al teologo inglese è quella di essere un "predicatore pro Lgbt e gay friendly", temi che accomunati alla chiesa. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Zelensky è stato salutato dal picchetto d’onore dei Lancieri di Montebello e al termine dell’esecuzione degli inni nazionali, è iniziato l’incontro bilaterale. Quella di Roma è la terza tappa della giornata, dopo Londra e Parigi, del tour in Europa del presidente dell’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

A scriverlo su X è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Contiamo sulla leadership del presidente Biden e sui passi forti e saggi di Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia per portare sicurezza e pace in Europa. (Corriere del Ticino)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Meloni riceve Zelensky a Villa Pamphilj, a Roma 10 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Perché Kiev ora moltiplica gli appelli all'Europa

Il Pentagono: 600mila soldati russi morti e feriti dall'inizio dell'invasione Secondo fonti anonime del Pentagono, oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti dall'inizio dell'invasione in Ucraina. (ilmessaggero.it)

Parigi è la seconda tappa di un tour dei principali alleati europei di Kiev, che a quasi due anni dall'invasione da parte della Russia - era il febbraio 2022 - è in cerca di conferme del sostegno economico, militare e morale dell'Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Primo: chiarire ai partner europei la necessità di restare uniti e forti contro il regime russo responsabile della guerra nel 2014 e rilanciata 31 mesi fa. Secondo: ricordare che le condizioni di Putin per la pace comportano tuttora de facto l’annessione di territori conquistati con la guerra, oltre alla fine dell’Ucraina indipendente e libera di legarsi al campo dell’Europa e dei Paesi Nato. (Corriere della Sera)