"Oltre a lui potrebbe esserci stato un altro": parla il padre del 17enne accusato dell'omicidio di Maria Campai

Oltre a lui potrebbe esserci stato un altro: parla il padre del 17enne accusato dell'omicidio di Maria Campai
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"Io non escludo che possa essere stato lui ma anche che possa essere stato un altro, oltre a lui": è intervenuto il padre del 17enne arrestato con l'accusa di aver ucciso la 42enne Maria Campai una settimana nella villetta a Viadana (Mantova). (Fanpage.it)

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Un dettaglio macabro, che racconta parte della vita parallela di questo ragazzo, agli occhi dei genitori «un pezzo di pane che va solo a scuola». Su Fortnight, un noto gioco on line in voga tra i più giovani, il 17enne sospettato di aver ucciso Maria Campai a Viadana, sfoggia un'immagine di Filippo Turetta che uccide Giulia Cecchettin. (leggo.it)

Queste le parole che, secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, avrebbe pronunciato davanti ai carabinieri il 17enne accusato dell’omicidio di Maria Campai. Viadana (Mantova), 28 settembre 2024 – “Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere”. (il Resto del Carlino)

"Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere". (Secolo d'Italia)

L'assassino 17enne di Viadana: "Volevo sapere cosa si prova ad uccidere"

Una persona tirata in ballo negli scorsi giorni ma che, stando alla ricostruzione della sorella della vittima, non esisterebbe, perché sarebbe stata proprio ad andare da Parma a Viadana con la 42enne a differenza di quanto emerso in un primo momento. (Il Fatto Quotidiano)

Si trova in carcere al Beccaria di Milano, gravato dalla terribile accusa di avere picchiato a morte Maria Campai, una donna romena di 42 anni, e di averne poi nascosto il corpo sotto uno strato di fogliame nel giardino di una villa accanto al condominio dove abita, scavalcando la rete di recinzione. (IL GIORNO)

«Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere». (Gazzetta del Sud)