Tajani, i soldati italiani in Libano non si toccano

"Una cosa è certa: i soldati italiani non si toccano. Sono lì per portare la pace". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando in video conferenza all'assemblea dei Giovani industriali in corso a Capri, commentando gli attacchi alla missione Unifil in Libano. . (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri media

– Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che 60 persone sono state uccise e altre 168 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani delle ultime 24 ore: lo riporta Al Jazeera. Il bilancio complessivo delle persone uccise e ferite in Libano nell'ultimo anno di conflitto tra Israele ed Hezbollah sale così rispettivamente a 2.229 e 10.380, ha aggiunto il ministero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

ROMA – «Israele, gli ebrei nel mondo, io stessa: siamo tutti lacerati sul modo di condurre questa guerra. Noemi Di Segni, presidente d… (la Repubblica)

Buongiorno. (Corriere della Sera)

Terzo sfregio contro i soldati dell’Unifil: ferito un soldato dell'Onu

Non è un militare del contingente italiano il casco blu dell'Unifil ferito la scorsa notte a Naqoura, nel sud del Libano. (Il Messaggero Veneto)

ROMA – Gli Stati Uniti chiedono a Israele di non prendere più di mira i peacekeeper di Unifil, la missione delle Nazioni Unite in Libano: lo ha detto il presidente americano Joe Biden, dopo che postazioni dei caschi blu sono state colpite dalle forze armate di Tel Aviv due volte in appena 48 ore. (Dire)

La battaglia, attorno alla basi dei peacekeeper Onu nel Sud del Libano, continua. E non si fermano nemmeno gli attacchi contro gli uomini della missione delle Nazioni Unite: un quinto soldato del contingente Unifil è stato ferito «da colpi di arma da fuoco» nel quartier generale a Naqura. (Avvenire)