Ottavia Piana, la speleologa intrappolata per la seconda volta nella grotta Abisso Bueno Forteno: «L’esplosivo per liberarla»

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Ha entrambe le caviglie spezzate e forse una costola incrinata. La grotta è lunga 19 chilometri. Non ci sono dati sulle caratteristiche della zona: «Ma lei è esperta» È la seconda volta che Ottavia Piana finisce intrappolata nella grotta Abisso Bueno Fonteno. I soccorritori l’hanno raggiunta nel pomeriggio di ieri 15 dicembre e i soccorsi stanno proseguendo per tutta la notte. Ma ci vorrà tempo, molto tempo. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Ottavia Piana, la speleologa bresciana di 32 anni che a luglio 2023 era rimasta bloccata a causa di un’altra caduta, all’interno delle grotte dell’immenso complesso carsico che corre nel sottosuolo dell’alto Sebino, è di nuovo intrappolata in una grotta di quel sistema di gallerie e cunicoli chilometrici. (L'Eco di Bergamo)

Ieri pomeriggio l'infortunata è stata trasportata in un punto all'interno della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato. Proseguono nella grotta "Abisso Bueno Fonteno" in Val Seriana, nella Bergamasca, le operazioni per portare in salvo la speleologa 32enne Ottavia Piana, rimasta intrappolata a seguito di una caduta. (La Repubblica)

Lo ha riferito stamani il Cnsas Veneto, in azione per i soccorsi nella grotta 'Abisso Bueno Fonteno' nel Bergamasco. "Dal termine del tratto più stretto all'uscita - si legge in una nota - seguirà un lungo tragitto, più lineare. (Tuttosport)

Aggiornamento dalla grotta Abisso Bueno Fonteno – Comunicato CNSAS delle ore 8:00

FONTENO. Continua anche questa mattina il complesso intervento nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, che vede impegnati anche alcuni tecnici arrivati dal Trentino e dall'Alto Adige. (Alto Adige)

Ottavia fa parte del Gruppo CAI di Lovere (Bergamo) e partecipa attivamente al Progetto Sebino, un’iniziativa che si propone di mappare e studiare l’Abisso Bueno Fonteno, un complesso sistema di grotte situato tra il Lago d’Iseo e il Lago di Endine. (ilmessaggero.it)

Il tratto più stretto – alle ore 8:00 di questa mattina – non è ancora stato superato dalla barella e dai soccorritori. Alle 18:00 sono iniziate le attività di disostruzione del tratto più stretto nel quale la barella, per mano dei soccorritori, ha iniziato a muoversi poco dopo. (La Scintilena)