La finalista di Wimbledon Jasmine Paolini e il rapporto con la modenese Antonella Serra Zanetti: «Testa e carattere sono il suo segreto»

MODENA. C’è chi, Jasmine Paolini, se la ricorda prima dell’inizio della sua avventura internazionale. Antonella Serra Zanetti, ex numero 60 del mondo in singolo e 47 in doppio nei primi anni 2000 e ora direttore tecnico del prestigioso Circolo Tennis Bologna, era la responsabile del centro tecnico federale di Tirrenia quando Paolini si avvicinò alla maglia azzurra. Era il 2011: «Paolini aveva 15 anni, arrivava dal suo circolo toscano e insieme facemmo la prima trasferta con la federazione. (Gazzetta di Modena)

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Per Jasmine Paolini un'altra sconfitta in una finale Major a poche settimane da quella persa al Roland Garros. La tennista italiana si è arresa a Barbora Krejcikova, già campionessa nello Slam parigino del 2022 ed ex numero 2 del mondo con il punteggio di 2-6 6-2 6-4. (AreaNapoli.it)

Un’altra data da segnare nel calendario. Una stellare Jasmine Paolini vola sempre più in alto e grazie alla finale a Wimbledon (la seconda consecutiva, e in carriera, in un Major) migliora il “best ranking” e sale altri due gradini andando ad occupare ufficialmente la poltrona numero 5. (LuccaInDiretta)

Un milione e mezzo di consolazioni. Il super premio e il best ranking. Paolini ha le Olimpiadi nel mirino

Il salto nel tennis dei grandi è un po’ come uno scatto d’anzianità nella busta paga di chi non è un campione. Sì, perché Jas con la finale centrata a Wimbledon si porta a casa oltre un milione e mezzo di motivi per essere felice. (Quotidiano Sportivo)