Ursa Major affondata in Spagna: le incognite su carico, armi siriane e rotta – Cosa sappiamo

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Ursa Major è una nave cargo battente bandiera russa, lunga 142 metri e larga 23, costruita nel 2009, di proprietà della compagnia SK-Yug. E’ affondata la scorsa notte nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo tra le coste della Spagna e dell’Algeria. Era partita da San Pietroburgo l’11 dicembre e aveva varcato lo stretto di Gibilterra il 22 dicembre insieme a una nave civile, la Sparta, e a tre navi militari: la Alexander Shabalin, la Ivan Gren e la Aleksandr Otrakovskiy. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

La nave cargo russa “Ursa Major” è affondata nel Mar Mediterraneo, in un tratto tra Spagna e Algeria, dopo un’esplosione nella sala macchine. A confermarlo è il ministero degli Esteri di Mosca. Quattordici dei sedici membri dell’equipaggio (tutti cittadini russi) sono stati tratti in salvo e portati al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia. (Open)

Il naufragio della nave da carico russa “Ursa Major”, avvenuto nella notte tra lunedi e martedi nel Mar Mediterraneo è dovuto ad un attacco terroristico. La società non ha indicato dei responsabili, non ha spiegato quali sarebbero le motivazioni dell’attacco e non ha fornito particolari sulle prove. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Novità sul misterioso affondamento della nave cargo russa Ursa Major, colata a picco il 23 dicembre scorso nelle acque internazionali tra Spagna e Algeria dopo una esplosione a bordo. Per l’armatore non si è trattato di un incidente ma di un "attacco terroristico". (Today.it)

Nave russa Ursa Major affonda nel Mediterraneo, l'ombra degli 007 di Kiev: l'esplosione (anomala) e la rotta (nascosta) verso la Siria

La nave cargo russa Ursa Major è affondata nel Mar Mediterraneo dopo un'esplosione nella sala macchine e due cittadini russi risultano dispersi. Lo ha riferito l'unità di crisi del ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta Interfax. (il Giornale)

«Stimiamo che le truppe nordcoreane, recentemente impegnate in combattimenti contro le forze ucraine, abbiano subito circa 1.100 perdite», ha affermato il Jcs in una nota. Nel contempo, l'esercito sudcoreano ritiene che la Corea del Nord si stia preparando a schierare ulteriori truppe in Russia, nonché a inviare più attrezzature militari che potrebbero includere «droni suicidi», nel quadro del suo piano di sostegno a Mosca nella guerra contro l'Ucraina, secondo un documento pubblicato oggi. (Corriere della Sera)

Entrata nel Mediterraneo dallo stretto di Gibilterra, da ieri mattina è apparsa alla deriva e dopo il naufragio è stata evacuata. Quattordici membri dell'equipaggio sono stati salvati e trasferiti al porto di Cartagena, mentre due membri dell'equipaggio risultano dispersi, ha dichiarato il ministero degli Esteri russo. (ilmessaggero.it)