Attacco di Israele all'Iran nella notte, colpita anche la Siria, esplosioni a Teheran e Karaj, Idf: “Se reagisce pagherà” - VIDEO

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Il Giornale d'Italia ESTERI

L’attacco di Israele all’Iran è iniziato stanotte all’1.26. Udite esplosioni anche in Siria, in particolare a Damasco. La tv di Stato iraniana ha afferma che almeno 6 esplosioni sono state avvertite nei pressi di Teheran. Secondo alcune fonti l'attacco avrebbe coinvolto oltre 100 aerei, tra cui caccia stealth F-35 “Adir”, coprendo circa 2.000 chilometri. Si riportano attacchi su Teheran e Karaj. Si riferiscono incendi dalle parti dell’aeroporto internazionale Khomeini, nei quartieri orientali. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Israele ha iniziato la sua rappresaglia contro l'Iran, in risposta al massiccio attacco con missili balistici del 1° ottobre. La televisione di stato iraniana e diverse testate giornalistiche tra cui The Times of Israel e Haaretz hanno riferito di esplosioni in diverse aree del paese. (La Stampa)

Con Tel Aviv che si spiaggia e si fa intervistare: «Siamo inquieti, ma neanche tanto, e comunque non ci facciamo mai dominare dalla paura», dice un anziano in tuta a una tv. Con Gerusalemme che prega e tace: solo una stella di David, proiettata sulle mura di Solimano il Magnifico. (Corriere della Sera)

L'esercito israeliano ha diffuso un video che mostrerebbe i suoi aerei da guerra in fase di decollo per lanciare una serie di attacchi aerei contro l'Iran, all'alba di sabato. Le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato di aver preso di mira le strutture che l'Iran ha utilizzato per produrre i missili sparati nelle settimane scorse contro Israele. (Il Sole 24 ORE)

I funzionari israeliani, in un raro caso di assunzione di responsabilità per un attacco oltre il proprio confine, hanno affermato che oltre 100 velivoli, tra cui caccia e droni, in tre ondate, hanno colpito circa 20 siti in Iran, Siria e Iraq, prendendo di mira le difese aeree iraniane e i siti di produzione di missili, ma evitando infrastrutture chiave, siti energetici e nucleari. (il manifesto)