Renzi isolato sfida subito la sinistra
Il campo largo va a rotoli. Renzi annuncia i comitati del no sul Jobs act nelle stesse ore in cui Conte trascina nella guerra Elly Schlein. Il fallo di reazione (di Renzi) arriva subito. Il giorno dopo lo stop all'ingresso di Italia Viva nella coalizione, che in Liguria sostiene la candidatura di Andrea Orlando per la presidenza della Regione, l'ex premier scende in campo per il no al referendum sul Jobs act. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
È una giornata come le altre per il centrosinistra. Alfredo D’Attorre, transfuga pd che ora, tornato a «casa», siede in segreteria dem, in un’intervista all’Huffington Post invita Conte a «trattare con rispetto l’1% di Renzi». (Corriere Roma)
Da Napoli a Perugia. Passando per l'Emilia Romagna e l'Abruzzo. Renzi e Conte vanno d'amore e d'accordo. Alleati affiatati. Partner inseparabili. Una coppia modello. La Liguria, regione nella quale il M5s ha posto il veto all'ingresso di Italia Viva nella coalizione che sostiene la candidatura di Andrea Orlando per la presidenza della Regione, è l'eccezione. (il Giornale)
di Maria Teresa Meli «Conte non ha ancora metabolizzato che io gli abbia preferito Draghi a Chigi. Mi hanno chiesto di pentirmi ma non ci penso proprio: aver portato Draghi al posto di Conte mi rende orgoglioso. (Matteo Renzi)
(Adnkronos) – "Conte è dominato dal rancore, io l'ho mandato a casa perché pensavo fosse meglio Draghi, non ho cambiato idea. Non prendo lezioni da Conte che firmava i Dl sicurezza e vorrebbe insegnare a me cosa vuol dire essere di centrosinistra". (il Fatto Nisseno)
Matteo Renzi non usa mezzi termini nella sua ultima intervista, attaccando duramente Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, e delineando un futuro incerto per il centrosinistra. “Conte usa me per attaccare anche Schlein – accusa Renzi – il suo obiettivo è indebolire la segretaria del Pd. (Ottopagine)
“Conte è il super malus della politica italiana, sta con Francia o Spagna purché se magna”, ha attaccato il leader di Italia Viva. (Adnkronos) – “Conte è dominato dal rancore, io l’ho mandato a casa perché pensavo fosse meglio Draghi, non ho cambiato idea. (OglioPoNews)