Soldati Kim in Ucraina, ostacolo lingua: "Difficile interazione con truppe Putin"
Due lingue diverse, due impostazioni diverse. E i soldati di Kim, mandati dalla Nordcorea in supporto alla Russia nel fronte ucraino, non riescono a interagire con le truppe di Putin. A A scriverne è l'intelligence britannica, nel rapporto divulgato su X dal ministero della Difesa di Londra. Truppe russe e militari nordcoreani dispiegati nella regione di Kursk affrontano infatti, si spiega nel report, "difficoltà di interazione" nella lotta contro l'esercito ucraino, che ad agosto ha lanciato un'incursione in quest'area del territorio russo. (Adnkronos)
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Il presidente ucraino muove questa accusa nei confronti di Mosca postando su X un video in cui si vedono truppe nordcoreane uccise al fronte. Queste terribili immagini arrivano dal fronte di Kursk dove, secondo gli americani, l'esercito di Kim Jong-Un conta già "diverse centinaia" di vittime tra morti e feriti (Sky Tg24 )
Dalla «nebbia della guerra» nelle pianure tra Ucraina e Russia emergono immagini e voci sulla sorte tragica di decine di soldati nordcoreani mandati al fronte da Kim Jong-un. Secondo la GUR, l’intelligence militare di Kiev, il contingente nordcoreano il 14 e 15 dicembre ha combattuto la prima battaglia e subito «perdite significative» nel Kursk (Corriere della Sera)
La denuncia arriva da Volodymyr Zelensky che su twitter ha posta un video con la pratica scioccante da parte delle truppe di Mosca. "Anche dopo anni di guerra, quando pensavamo che i russi non potessero (Secolo d'Italia)
Le perdite dei soldati nordcoreani sul campo di battaglia non sono un freno per il dittatore Kim Jong Un, che ha promesso assistenza militare al presidente russo Vladimir Putin. Ai circa 11mila soldati della Corea del Nord presenti nella regione russa di Kusk, occupata dagli ucraini la scorsa estate, potrebbero aggiungersi altri uomini. (Today.it)
I soldati di Kim Jong-un muoiono a decine in Russia, nella guerra con l'Ucraina che da settimane coinvolge anche i militari della Corea del Nord. Oltre ai video diffusi dai canali telegram ucraini, con immagini che documentano gli assalti sconsiderati dei soldati asiatici, ora spuntano anche intercettazioni che confermerebbero centinaia di perdite, tra morti e feriti, fra le fila delle forze nordcoreane nella regione russa del Kursk (Adnkronos)
Lo sostengono fonti di intelligence occidentale a “Repubblica", che aggiungono come “i militari di Pyongyang stiano pagando un prezzo molto alto in termini di perdite per vari motivi, non ultime le difficoltà linguistiche e il conseguente scarso coordinamento con i russi… (la Repubblica)