Sampdoria-Spezia: la trasferta resta vietata, il Tar respinge ricorso di tifoso delle Aquile

Il Tar della Liguria ha respinto il ricorso di urgenza presentato da un tifoso spezzino contro il divieto di trasferta per la partita di sabato pomeriggio contro la Sampdoria a Marassi, fischio d'inizio alle 17,15. Nella mattinata di ieri, era stato infatti depositato un ricorso da parte degli avvocati Piergiorgio Leoni e Maurizio Maria Scaccabarozzi, per conto di Gabriele Pierini, un tifoso appartenente al gruppo dei "Belini Frizzanti" e titolare della tessera Eagle Card. (Telenord.it)

Su altri giornali

Ripartenza Sampdoria, atto terzo. Inizia alle 17.15 l’avventura di Leonardo Semplici sulla panchina blucerchiata. L’allenatore protagonista nel 2016-2017 della promozione della Spal avrà il compito di risollevare le sorti di una squadra molto indietro in classifica e che non ha giovato del cambio precedente di guida fra Andrea Pirlo e Andrea Sottil. (La Repubblica)

Senza tifosi ospiti e con una classifica diametralmente opposta a quella pronosticata a bocce ferme. (TUTTO mercato WEB)

Il pericolo arriva dall’alto. Sampdoria-Spezia, ovvero la formazione che subisce più reti di testa, nove su un totale di ventisette, e quella che ha già segnato undici volte in questo modo, l’ultima contro il Cittadella, il definitivo 5-0 di Wisniewski. (La Repubblica)

Sampdoria-Spezia, derby senza spezzini: il Tar respinge il ricorso

Rabbia, delusione, amarezza. Questi i sentimenti di tutti i tifosi aquilotti per l’esito negativo del ricorso al Tar presentato da Gabriele Pierini del gruppo Belini frizzanti. (LA NAZIONE)

Sampdoria Spezia, si avvicina l’importantissimo match di campionato. Di seguito le due fasi difensive a confronto (Samp News 24)

Sampdoria-Spezia, in programma domani pomeriggio 14 dicembre al Ferraris, si giocherà senza tifosi spezzini. La Spezia, 13 dicembre 2024 – Nell’effettuare una valutazione sul potenziale pericolo di incidenti tra le tifoserie deve “prevalere la tutela preventiva dell’interesse pubblico alla sicurezza su quello privato alla visione della partita di calcio”. (LA NAZIONE)