Pressione fiscale in calo, ma in Italia le tasse si prendono 5 mesi di lavoro
Cinque mesi di lavoro, oltre 150 giorni, per celebrare, almeno virtualmente, il sospirato “tax freedom day”, ovvero il giorno in cui il contribuente medio italiano avrà assolto a tutti gli obblighi fiscali (Irpef, accise, Imu, Tasi, Iva, etc..) e inizierà a guadagnare per se stesso e la sua famiglia... (businesspeople.it)
La notizia riportata su altri media
Il giorno di liberazione fiscale arriverà un po’ prima perché la pressione nell’ultimo anno è lievemente diminuita (Messaggero Veneto)
In totale gli italiani dovranno lavorare 152 giorni per pagare le tasse: il tax freedom day si celebra il 2 giugno. (Investire Oggi)
Lo CGIA fissa la data della "liberà fiscale" il 2 giugno 2018 ricordando a tutti i contribuenti che per ben 5 mesi l’anno si lavora per pagare le tasse (Formiche.net)
In Ue la media è più bassa di nove giorni (Today)
VENEZIA. Saranno necessari 5 mesi di lavoro al contribuente italiano, anche nel 2018, prima di pagare tutte le tasse del'anno, Irpef, Imu, Tasi, accise, Iva, Tari e quant'altro. (il mattino di Padova)
Solo dopo 152 giorni lavorativi il contribuente medio italiano ha assolto tutti gli obblighi fiscali dell’anno - tra Irpef, accise, Imu, Tasi, Iva, Tari, Irap, ... (Zazoom Blog)