Coltellate alla gola, la confessione di Riccardo che "ascoltava musiche molto tristi"

Coltellate ripetute alla gola, sia al fratellino che alla madre che al padre: “Le eventuali grida delle vittime non avrebbero potuto essere troppo forti” -ha spiegato la procuratrice Sabrina Ditaranto nella conferenza stampa indetta oggi sulla strage in famiglia a Paderno Dugnano. Strage in famiglia a Paderno Dugnano, Riccardo ascoltava musiche molto tristi A Riccardo Chiarioni viene contestato un triplice omicidio premeditato, con le aggravanti della relazione famigliare, dell’età minore di una delle vittime (il fratello Lorenzo) e per avere agito di notte con le vittime nel sonno o appena sveglie. (Il Notiziario)

La notizia riportata su altri giornali

Ha parlato, quindi, di un «malessere», per spiegare quel senso di solitudine ed estraniamento, Le lacrime Un «malessere», questo il termine messo a verbale dal ragazzo davanti a inquirenti e investigatori, non solo in relazione alla famiglia, ma anche più in generale alla società. (ilgazzettino.it)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

Il triplice delitto di Paderno Dugnano ci porta a fare i conti con le nostre paure più inconfessabili. La vita del 17enne che ha ucciso a coltellate il fratellino e poi i genitori, proveniente da una famiglia “normale”, come tante, con le giornate scandite tra scuola, amici è sport, è drammaticamente simile a quella dei nostri ragazzi, figli, nipoti, studenti. (Corriere della Sera)

Gli inquirenti fanno luce sul triplice omicidio a Paderno Dugnano Emergono dettagli importanti sulla strage di Paderno Dugnano dove un ragazzo di 17 anni ha confessato di aver ucciso a coltellate suo padre, sua madre e suo fratello dodicenne. (Virgilio Notizie)

“Di gesti aberranti come questo è piena la storia: pensiamo alla tragedia greca, a Edipo, a Oreste, a Elettra. Pertanto non collegherei quanto accaduto a un fenomeno legato alle nuove generazioni“. Lo dice a LaPresse la presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP) Liliana Dell’Osso dopo le parole del 17enne di Paderno Dugnano accusato di aver ucciso il fratello di 12 anni, il papà e la mamma. (LAPRESSE)

In un “malessere” di questo tipo, che nessuno aveva intuito, avrebbe innescato la furia del 17enne che domenica ha confessato di aver sterminato la famiglia: madre, padre e fratellino di 12 anni. Come riportano alcuni quotidiani, l’adolescente ha espresso questo sentimento di estraneità che covava, a suo dire, da un po’. (Il Fatto Quotidiano)