Usa-Cina, arriva la risposta di Pechino: stop a export di gallio e germanio
Arriva la risposta di Pechino alle nuove misure dell'amministrazione Biden. La Cina ha deciso, con effetto immediato, di interrompere le esportazioni verso gli Stati Uniti di prodotti legati al gallio, al germanio, all'antimonio e ai materiali superduri. Si tratta di minerali a "duplice uso", utilizzati quindi anche dal settore della difesa. L'annuncio è arrivato dal ministero cinese del Commercio che ha fatto riferimento alla salvaguardia della sicurezza e degli interessi nazionali. (LA STAMPA Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
In base alle nuove misure, riporta il Global Times citando un portavoce del ministero, “la Cina vieterà l’export di beni dual-use” destinati a “scopi militari” e “attuerà controlli severi sull’esportazione di gallio, germanio, antimonio”. (OglioPoNews)
Dopo che nella giornata di ieri, 2 dicembre 2024, gli Stati Uniti hanno introdotto nuovi controlli sulle esportazioni per colpire l’industria cinese dei semiconduttori, Pechino ha deciso di rispondere con la stessa arma imponendo lo stop all’export negli Usa dei materiali per i microchip. (QuiFinanza)
Commercio con la Cina: “La Svizzera non ha un piano B” In Occidente, i toni si sono fatti più duri nei confronti della Cina. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Questo straordinario risultato segna il miglior novembre di sempre per il settore ittico norvegese, trainato dall’aumento dei prezzi e dalla crescita dei volumi per specie chiave come salmone, sgombro, merluzzo e aringa. (PesceInRete)
Nella guerra tecnologica continua che divide la Cina e gli Stati Uniti Pechino ha recentemente deciso di reagire alle manovre americane per fermare il flusso di microchip avanzati, componentistica e macchinari strategici dell'industria dei semiconduttori verso la Repubblica Popolare. (Inside Over)
La Cina ha immediatamente reagito contro gli Stati Uniti a seguito delle nuove limitazioni alle esportazioni annunciate lunedì dall’amministrazione Biden, che limitano l’accesso di una più ampia gamma di aziende cinesi a qualsiasi prodotto straniero che includa anche un solo chip di produzione statunitense. (Scenari Economici)