L'interruzione di Microsoft colpisce anche le Olimpiadi di Parigi: aeroporti e sistemi informatici bloccati

Da Le Parisien. Principali problemi agli accrediti. Colpiti gli aeroporti Charles de Gaulle e Orly, principali punti d’ingresso in Francia per le Olimpiadi L’interruzione dei servizi Microsoft ha creato disagi in tutto il mondo. Ne ha risentito anche Parigi che sta organizzando le Olimpiadi. Ormai manca poco all’inizio ufficiale, il tempo degli ultimi lavori e poi ci sarà la cerimonia di apertura. Questo down di Microsoft però ha creato non pochi disagi anche all’organizzazione dei Giochi Olimpici. (IlNapolista)

Su altre testate

In vista dell’inizio delle Olimpiadi 2024 di Parigi del 24 luglio il Garante della privacy francese, la Cnil, ha pubblicato maggiori informazioni sull’uso delle tecnologie che saranno usate in quei giorni per garantire la sicurezza e l’afflusso nella capitale francese dei numerosi tifosi (8 milioni di biglietti venduti), atleti (10.500 da oltre 200 Paesi) e addetti ai lavori. (WIRED Italia)

A una settimana dall'apertura dei Giochi Olimpici di Paris 2024, la Francia è in prima linea contro il rischio di attacchi informatici. "Nessun elemento allo stato attuale'' dei fatti fa pensare ad un ''cyberattacco: è quanto afferma l'Anssi, l'agenzia nazionale francese per la sicurezza dei sistemi informatici, commentando il guasto informatico mondiale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A prendere di mira i grandi eventi sportivi svolgono un ruolo rilevante gli attacchi Ddos ai server Dns, che potrebbero interrompere servizi essenziali come i sistemi di biglietteria e le app per gli eventi. (ilmattino.it)

Parigi 2024, la minaccia dell'Isis-K: giovanissimi reclutati per colpire

Sport ora per ora (Sport Mediaset)

Tutto pronto per le Olimpiadi, massima allerta per la sicurezza pubblica A 100 anni dagli ultimi Giochi olimpici parigini, la capitale francese si appresta ad ospitare quasi 20 giorni di eventi sportivi e culturali che saranno seguiti in tutto il mondo. (Key4biz.it)

Quello che i funzionari europei della sicurezza stanno notando con preoccupazione è un aumento del reclutamento online di giovani da parte dello Stato Islamico, e in particolare dell'Isis-K del Khorasan, attraverso i social media come TikTok (Adnkronos)