Quadro comprato all’asta, Vittorio Sgarbi prosciolto a Roma

Il gup di Roma ha disposto il non luogo a procedere per l'ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi e la compagna Sabrina Colle nel procedimento che li vedeva imputati per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte a proposito dell’acquisto di un quadro. Debiti che il critico d'arte, difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Manuel Varesi, aveva con l'Agenzia delle Entrate per un totale di circa 715mila euro. (Repubblica Roma)

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È la formula decisa dal gup di Roma nell'ambito dell'inchiesta che vedeva imputati l'ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi e la compagna Sabrina Colle, accusati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. (Fanpage.it)

Il gup di Roma ha deciso per il non luogo a procedere nei confronti dell'ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi e della compagna, Sabrina Colle, nell’ambito del procedimento che li vedeva imputati per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. (Sky Tg24 )

Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste: lo ha stabilito il giudice dell'udienza preliminare nell'archiviare la posizione di Vittorio Sgarbi, difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Manuel Varesi, e per la compagna Sabrina Colle nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria che riguardava un presunto mancato pagamento di debiti con l'Agenzia delle Entrate per un totale di circa 715mila euro. (il Giornale)

In attesa che vengano depositate le motivazioni della sentenza, è per questa ragione che ieri il gup di Roma ha prosciolto l’ex sottosegretario alla Cultura e la sua compagna dall’accusa di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. (Il Fatto Quotidiano)

Il giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Roma ha deciso una sentenza di totale proscioglimento dal reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. «Il fatto non sussiste». (Corriere Roma)

Il gup della procura di Roma ha disposto per entrambi il non luogo a procedere e una sentenza di totale proscioglimento poiché "Il fatto non sussiste". (Il Giornale d'Italia)