Titoli di Stato Uk sotto attacco: rendimenti al top dal 2008 (Il Sole24Ore)

Secondo quanto riporta Morya Longo per Il Sole24Ore, in questi giorni i titoli di stato britannici sono sotto attacco da parte dei mercati finanziari. I rendimenti bond decennali, i Gilt, sono saliti in tre giorni dal 4,6% al 4,81%: massimo dal 2008 e a settembre, spiega Longo, stavano esattamente un punto percentuale più bassi. Questo significa che le vendite sono state forti, facendo scendere i prezzi e salire - appunto - i rendimenti. (SoldiOnline.it)

La notizia riportata su altri media

Secondo il Financial Times Elon Musk punta a far cadere il governo Starmer prima delle prossime elezioni e sostiene il partito Reform Uk, formazione politica nata nel 2019 euroscettica, populista e sovranista (Il Fatto Quotidiano)

La corsa dei mercati a vendere in tandem sterlina e debito pubblico finisce in Parlamento, dove Rachel Jane Reeves, il Cancelliere dello Scacchiere, deve ora rispondere all’opposizione dei conservatori. (Milano Finanza)

Le turbolenze su sterlina e Gilt della Gran Bretagna tengono banco sui mercati e sono subito scattati i paragoni con la debacle del 2022 quando la violenta reazione ai piani fiscali di Liz Truss portò alla caduta lampo del suo governo. (Finanzaonline)

Crollo della sterlina e fuga dai titoli di Stato: effetto Labour su Londra

Il mondo della finanza, così come lo conosciamo in questi anni, non è mai stata una derivazione del mondo latino. L’Italia inventò le banche nel basso medioevo, mentre la Germania è artefice delle assicurazioni. (InvestireOggi.it)

Ecco il grafico dei rendimenti dei titoli: Gli operatori prevedono ora solo due riduzioni dei tassi di un quarto di punto quest’anno, rispetto alle oltre tre previste un mese fa. (Scenari Economici)

Sterlina in picchiata, mercati sottosopra, debito pubblico in aumento. Ieri la valuta nazionale ha raggiunto il suo punto più basso da un anno a questa parte, mentre il costo del gilt inglese (ovvero il costo del debito pubblico) era a quota 4,93%, il più alto degli ultimi 16 anni. (il Giornale)