Morto Fernando Capecchi, il ricordo di Pieraccioni: "Siamo stati insieme 42 anni. Ci siamo divertiti"

30/11/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Addio a Fernando Capecchi, noto agente dello spettacolo che scoprì Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini e lanciò anche Zucchero Fornaciari. Il manager aveva 80 anni ed è morto nella sua casa di Rimini, nel comune di Pistoia, dove era nato e cresciuto. Fu grazie alla sua agenzia 'Vegastar' che tutta la scuola dei comici toscani passò dalle esibizioni nei locali di periferie e nelle feste di piazza alla tv e al cinema. (Today.it)

Su altre fonti

Fondatore della Vegastar, scuderia che ancora oggi conta tantissimi artisti all'interno del suo roster, si è spento a 80 anni in provincia di Pistoia dopo breve malattia. Ora le redini dell'agenzia passano definitivamente nelle mani dei suoi figli, che hanno la chiara intenzione di onorarne la memoria proseguendone l'operato. (DiLei)

Ma sempre concentrato sul presente e con lo sguardo rivolto al futuro. E ne vado fiero". (LA NAZIONE)

Era stato Giorgio Panariello — con un’imitazione a metà strada tra lo sberleffo e l’omaggio — a far arrivare al grande pubblico Fernando Capecchi, morto a Pistoia a 80 anni dopo una straordinaria vita da manager dello spettacolo. (Corriere Fiorentino)

Lutto nel mondo dello spettacolo per la morte di Fernando Capecchi, manager dello spettacolo e scopritore praticamente di tutti i talenti comici toscani dagli anni '90 in poi. Nel corso degli anni ha fatto emergere dalla sua "scuderia" figure come Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, ma anche tutto il resto del gruppo di comici protago… (La Repubblica Firenze.it)

Il mondo dello spettacolo, toscano e non solo, piange la scomparsa a 80 anni di Fernando Capecchi, manager di grandi personaggi e scopritore di molti talenti comici toscani. Tra questi Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello ma anche cantanti, ad esempio Zucchero Fornaciari (gonews)

Il mondo dello spettacolo si stringe attorno alla Vegastar e al suo ‘patron’ Fernando Capecchi. (LA NAZIONE)