ISEE e cartelle esattoriali, ecco come si azzerano i debiti

Il 2024 lascia il posto al 2025 e, da gennaio, cambiano diverse cose sulle cartelle esattoriali. Nel 2024 il governo ha, come sempre, varato la legge di Bilancio e il decreto Fiscale, validi dal primo gennaio 2025. Ma da questi due provvedimenti, sulle cartelle, nulla di nuovo è stato introdotto. Nessuna rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali è stata sfornata dal governo Meloni. Se ne riparlerà nel corso del 2025, quando la Lega di Matteo Salvini ha promesso di tornare alla carica con una proposta ad hoc per la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Dal Fisco più tempo per tasse e multe non pagate grazie alle rateizzazioni: cosa cambia Nel nuovo anno il Fisco vuole concedere più tempo ai contribuenti per tasse e multe non pagate, tramite la divisione in rate. (Fanpage.it)

Nella riforma del fisco messa a punto dall’esecutivo Meloni da quest’anno, e per tutto il 2026, le cartelle entro i 120mila euro di importo possono arrivare fino a 84 tranche mensili. Secondo quanto riporta Fiscooggi, il quotidiano on line dell’Agenzia delle entrate, e Michele Di Branco su il Messaggero ci sono «i parametri per valutare la temporanea situazione di difficoltà dei contribuenti che apre le porte a piani di pagamento più flessibili». (Open)

Dal 1° gennaio 2025, avere un ISEE basso facilita la gestione delle cartelle esattoriali. Le polemiche sulla rottamazione quinquies e sulla riduzione dei debiti fiscali riecheggiano ancora, e non è detto che nel corso del 2025 non arrivi una nuova Definizione agevolata con un provvedimento ad hoc. (Tag24)

Evasione fiscale, per le tasse e multe non pagate il fisco va verso a un pagamento a rate

​Regime franchigia IVA: le istruzioni del Fisco per la comunicazione preventiva 7 Gennaio 2025 Individuate le informazioni che i soggetti, i quali intendono avvalersi del regime di franchigia in uno Stato di esenzione, sono tenuti a trasmettere all’Agenzia delle entrate, nonché le modalità e i termini per effettuare la comunicazione preventiva contenente le predette informazioni (AdE - 30 dicembre 2024 n. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Le nuove modalità di rateizzazione dei debiti fiscali, operative dal 1° gennaio 2025, rappresentano un significativo passo avanti nella riforma della riscossione fiscale. (Brocardi.it)

Bisogna anche dire, però, che questa soluzione ha portato il Fisco a perdere oltre un miliardo. Questa strategia ha portato negli anni ingenti somme nelle casse dello stato. (La Stampa)