Caltanissetta, filone 'mafia-appalti': indagato per favoreggiamento Giuseppe Pignatone

L'ex procuratore aggiunto di Palermo, poi procuratore a Reggio Calabria e a Roma, Giuseppe Pignatone è indagato a Caltanissetta nell'ambito dell'inchiesta sul presunto insabbiamento dell'indagine su "mafia e appalti", nel 1992. Il magistrato, come riporta ' Repubblica ', che presiede il tribunale di Città del Vaticano si è recato al palazzo di giustizia nisseno poco dopo le 11 per essere interrogato. (Antimafia Duemila)

La notizia riportata su altri media

Poi, c’è un’aggiunta a penn… Sotto, la firma del sostituto procuratore Gioacchino Natoli. (La Repubblica)

CALTANISSETTA – Nel giro di pochi mesi, si sono spinti lì dove mai nessun magistrato era andato, per cercare la verità sui misteri delle stragi Falcone e Borsellino: i pubblici ministeri della procura di Caltanissetta, guidati da Salvatore De Luca, hanno disposto una perquisizione nell’abitazione dei familiari dell’ex questore di Palermo Arnaldo La Barbera, ormai ritenuto il regista del gran depi… (La Repubblica)

Quando il Re è nudo, i cortigiani arrossiscono o scappano. (il Giornale)

Il magistrato – attualmente presidente del Tribunale di Città del Vaticano – ha ricevuto un invito a comparire e si è presentato ieri davanti ai pm siciliani per essere interrogato. (LA NAZIONE)

Le contestazioni mosse dalla Procura di Caltanissetta sono le stesse perché lo stesso è il contesto in cui si muovevano. Nel 1992 erano entrambi sostituti alla Procura di Palermo allora diretta da Pietro Giammanco. (Livesicilia.it)

L’inchiesta che sta conducendo la procura di Caltanissetta ci riporta indietro di almeno trentadue anni e — prescrizione a parte — ricolloca tutto nel nido di vipere a cui aveva accennato Paolo Borsellino dopo l’uccisione di Giovanni Falcone. (la Repubblica)