Tutto quello che c'è da sapere sulla finale dell'Eurovision Song Contest 2024
L'Eurovision Song Contest 2024 volge al termine: dopo due accesissime serate semifinali è il momento di capire chi si aggiudicherà la serata finale dell'11 maggio e, dunque, anche in linea teorica quale paese ospiterà la manifestazione l'anno prossimo. Ovviamente tutti i nostri occhi sono puntati su Angelina Mango, che dopo la vittoria a Sanremo ha scaldato la Malmö Arena con la sua La Noia. Sono però tanti i concorrenti in gara, così come gli imprevisti. (WIRED Italia)
Ne parlano anche altre testate
Il prossimo 11 maggio 2024, Angelina Mango rappresenterà l'Italia in gara durante finale dell'Eurovision Song Contest con La Noia, brano che ha già trionfato al Festival di Sanremo. (leggo.it)
Il video è stato riportato su diversi social e si è diffuso rapidamente sul web, commentato da molti telespettatori. Dalle percentuali apparse sullo schermo, si è visto che al termine della votazione la concorrente israeliana Eden Golan si trovava al primo posto della classifica italiana con il 39,31% dei voti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
«Ciao a tutti, sono qua perchè vorrei veramente esprimere i miei pensieri a modo mio con le mie parole» ha dichiarato l'artista visibilmente molto emozionata parlando ai cronisti internazionali in inglese. (ilmessaggero.it)
Una svista che potrebbe costarle cara in termini di sanzioni visto che, da regolamento, tali dati non dovrebbero mai esser diffusi: l'unica cosa visibile al pubblico è la classifica, parziale nel caso delle semifinali. (DiLei)
La politica fuori dalla musica. Se l’ondata emotiva due anni fa aveva spinto l’Ucraina (con la Kalush Orchestra) alla vittoria finale, giovedì sera non sono passati sotto silenzio i fischi per la cantante israeliana Eden Golan davanti a una platea che nel giorno della finale raggiunge i 200 milioni di spettatori. (Corriere della Sera)
Ecco le parole condivise anche su IG da Angelina, ad accompagnare la sua performance: «Ciao a tutti, sono qui perché ci tenevo a poter dire il mio pensiero, a modo mio e con le mie parole. (Rolling Stone Italia)