Gaza, stop al ritorno a Nord. Trump: «Svuotare la Striscia»

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Corriere della Sera ESTERI

«Mi piacerebbe che prendessero persone. Mi piacerebbe che le prendesse l’Egitto, parlerò con il generale Al Sisi domani a una certa ora, credo. E vorrei che la Giordania prendesse persone. Parliamo di un milione e mezzo di persone e ripuliamo l’intera cosa — ha detto il presidente americano Donald Trump, in risposta a una domanda dei giornalisti sabato a bordo dell’Air Force One —. Là ci sono stati molti, molti conflitti nei secoli. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Il presidente Usa illustrerà la sua idea al premier israeliano Benjamin Netanyahu, che nei prossimi giorni potrebbe volare a Washington per incontrarlo (Open)

Donald Trump torna sulle parole che aveva pronunciato qualche giorno fa, secondo cui i palestinesi dovrebbero essere trasferiti tra Giordania ed Egitto. I due Paesi tirati in ballo non l'hanno presa bene e hanno fatto recapitare al presidente statunitense la loro contraietà a qualunque soluzione di questo genere. (Tiscali Notizie)

Il Cairo ha smentito che, come invece sostenuto da alcuni media tra cui il Jerusalem Post, ieri sera ci sia stato un colloquio telefonico tra il presidente americano Donald Trump e Abdel Fattah al-Sisi in cui il capo di Stato egiziano avrebbe mostrato una disponibilità dell'Egitto ad accogliere i palestinesi trasferiti dalla Striscia di Gaza (Tiscali Notizie)

L'Egitto a Rubio, rispettare i diritti dei palestinesi

"Nessuno ci ha chiesto niente, non abbiamo mai preso in considerazione una responsabilità del genere", ha subito replicato Rama su X, scrivendo poi di proprio pugno che si tratta di "fake news". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Torna a parlare di Medio Oriente Donald Trump, soffermandosi sul trasferimento dei residenti di Gaza in Giordania ed Egitto. Come riporta Times of Israel ha detto che i palestinesi vivrebbero meglio in un luogo non associato alla violenza: "Vorrei che andassero in un’area dove possano vivere senza sconvolgimenti, né rivoluzioni, né violenza", ha spiegato ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. (il Giornale)

In un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano Marco Rubio, il ministro degli Affari esteri egiziano Badr Abdelatty (Abdel Aty) ha "sottolineato l'importanza di non ledere i diritti del popolo palestinese, determinato a rimanere sulla propria terra e contrario a qualsiasi trasferimento o spostamento forzato, ribadendo quindi la necessità di rispettarne la fermezza e il diritto all'autodeterminazione". (Tiscali Notizie)