Israele: l’apologia della guerra all’Iran come via verso la pace in Medio oriente

Israele deve impazzire e colpire con forza l’Iran per mettere fine alla guerra”. A leggerla così, questa frase sembrerebbe un passo di satira attuale. Eppure, il cronista israeliano Ben-Dror Yemini non l’ha pensata in chiave umoristica. Su Ynet, infatti, Yemini ha esposto, in un lungo editoriale, quello che Benjamin Netanyahu e il suo Governo dovrebbero fare affinché ci sia la pace in Medio Oriente (Inside Over)

Su altre testate

I documenti sono stati diffusi ieri su un aggregatore di notizie sul Medio Oriente, di orientamento filoiraniano. (il Giornale)

Gli Stati Uniti stanno indagando su una fuga di notizie di intelligence altamente riservate degli Usa sui piani di rappresaglia di Israele contro l'Iran, in risposta al lancio di missili iraniani del 1 ottobre. (Fanpage.it)

È sempre stato così, sarà così. Le spie non hanno «amici», guardano e osservano anche in casa dell’alleato. (Corriere della Sera)

Cosa dobbiamo aspettarci dal conflitto tra Israele e Iran

Israele avrebbe concordato con gli Stati Uniti un’azione equilibrata contro l’Iran volta a mantenere la deterrenza senza rischiare un’ulteriore escalation. Sullo sfondo c’è l’imminente voto per la Casa Bianca, che potrebbe essere condizionato da un’estensione della guerra nella regione o un’aumento incontrollato dei prezzi del petrolio nel caso in cui Israele colpisse le centrali nucleari iraniane o i siti energetici, come annunciato da Netanyahu poco dopo l’attacco di rappresaglia iraniano. (Analisi Difesa)

I presunti piani di Israele per colpire l'Iran sono stati diffusi in rete, forniti da una “fonte informata all'interno della comunità dell'intelligence statunitense”. A comunicarlo è il canale Telegram Middle East Spectator che ha pubblicato sulla sua pagina i documenti segreti. (Il Giornale d'Italia)

Negli ultimi anni il conflitto tra Israele e l’Iran si è intensificato, sia direttamente che attraverso proxy regionali come Hezbollah e Hamas. L’eliminazione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, da parte delle forze israeliane il 27 settembre 2024, ha rappresentato un evento di grande rilevanza, aprendo nuovi scenari geopolitici e portando a interrogarsi sul futuro della regione. (Start Magazine)