Addio a Gigi Proietti, oggi compiva 80 anni

"Che dobbiamo fa'", diceva Proietti prendendosi gioco di se stesso, come sa fare ogni grande persona, "la data è quella che è".

Tutto sull'impronta di Steno e dei Vanzina, veri studiosi dell'antropologia di un paese mai cresciuto fino in fondo.

e ne va uno dei grandissimi del teatro italiano, Gigi Proietti, icona dell'umorismo, cuore di Roma, figlio di una nazione che oggi più che mai avrebbe bisogno d'ironia. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Gigi Proietti, un brevissimo riassunto di una immensa carriera. Di Gigi Proietti verrà ricordata la sua immensa poliedricità. E’ morto poi nel giorno del suo ottantesimo compleanno, il 2 novembre 2020. (Periodico Italiano)

Ha amato Roma come pochi, tanto da regalare alla sua città addirittura un teatro, il Globe Theatre, di cui è stato fondatore e direttore artistico fino all'ultimo. 02 novembre 2020 a. a. a. Addio a Gigi Proietti: il grande attore romano è morto nel giorno del suo ottantesimo compleanno. (Liberoquotidiano.it)

‘Nelle prime ore del mattino – spiega la famiglia – è venuta a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Il suo ritorno a L’Aquila nei primi giorni dopo il terremoto del 2009 fu commovente, proprio nei luoghi che aveva vissuto e che non riconosceva più, spazzati dalla furia di quella notte. (Il Capoluogo)

E ancora parole di cordoglio arrivano dalla deputata M5s Carla Ruocco: "Oggi Roma si risveglia profondamente addolorata. La morte di Gigi Proietti ci addolora profondamente e scuote un intero Paese, già profondamente colpito. (RomaToday)

Tra le passioni, oltre a quello dello spettacolo amava il mondo del calcio. Il mondo dello spettacolo, oggi, lo piange: è mancato nella notte, infatti, Gigi Proietti, che proprio il 2 novembre avrebbe compiuto 80 anni. (GianlucaDiMarzio.com)

Se n'è andato nella notte, nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, il celeberrimo attore romano. Ci lascia uno dei personaggi più conosciuti e amati della cultura italiana: artista poliedrico, strepitoso attore di teatro e regista, doppiatore, oltre ad interprete di alcuni personaggi entrati di diritto nella storia della commedia all'italiana, come il Mandrake di "Febbre da cavallo". (Calciomercato.com)