L’Italia per Kiev: scudo con la Nato, truppe con l’Onu

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano del Sud INTERNO

Minuti per la lettura Vertice dei leader della coalizione, forte mandato alla premier: la proposta dell’Italia sull’Articolo 5 della Nato a sostegno di Kiev prende quota “Mandato pieno” alla premier per trattare, o meglio posizionare l’Italia oggi al tavolo dei Volenterosi pro Ucraina a Parigi. E “mandato pieno” vuol dire, spiega una fonte presente al vertice di maggioranza di ieri mattina, che l’Italia “non cambia di una virgola la posizione tenuta negli anni fino ad oggi: sostegno a Kiev finchè c’è la guerra; forze e misure di garanzia una volta firmata la tregua e poi la pace”. (Quotidiano del Sud)

Su altri giornali

Ucraina: Tajani, e' la Russia che deve decidere se vuole la pace oppure no (Il Sole 24 ORE)

Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un’intervista pubblicata oggi sul Financial Times.Secondo la premier, l’estensione della clausola di mutua difesa dell’articolo 5 della Nato all’Ucraina, senza effettivamente ammettere Kiev nell’alleanza, sarebbe invece una proposta “più facile ed efficace”. (Agenzia askanews)

Al vertice di Parigi la premier ha portato la linea concordata ieri con Tajani e Salvini: sostegno agli sforzi Usa per il cessate il fuoco e all'ipotesi di una missione Onu di monitoraggio (Open)

Nel corso della riunione i Leader hanno anche discusso l'importanza di una efficace attuazione e monitoraggio del cessate il fuoco, su cui si sta facendo spazio un possibile ruolo delle Nazioni Unite, in linea con la posizione del Governo italiano. (Tiscali Notizie)

Nel corso della riunione i Leader hanno anche discusso l'importanza di una efficace attuazione e monitoraggio del cessate il fuoco, su cui si sta facendo spazio un possibile ruolo delle Nazioni Unite, in linea con la posizione del Governo italiano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)