“Completata la distruzione del nemico”: l’esercito israeliano annuncia la fine delle operazioni nel Nord di Gaza

La comunicazione è arrivata attraverso una nota delle Israel Defense Forces mentre a Doha, in Qatar, sono in corso “incontri tecnici” tra le parti per arrivare al cessate il fuoco. “La brigata Kfir, sotto il comando della 162a Divisione, ha completato la sua missione nella parte settentrionale di Gaza al termine di tre mesi di combattimenti nell’area”. Dopo tre soldati uccisi nelle ultime 24 ore, i 43 caduti in totale negli ultimi tre mesi in tutto il nord della Striscia – e le 45.885 vittime palestinesi conteggiate dai vertici di Hamas dal 7 ottobre 2023 -, “le truppe hanno eliminato numerosi terroristi in attacchi aerei e combattimenti ravvicinati, alcuni dei quali hanno partecipato al massacro del 7 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

La distruzione delle infrastrutture civili ha lasciato le famiglie in difficoltà nell’accesso ad aiuti essenziali, che comprendono cibo, acqua sicura, servizi igienici e l’accesso all’assistenza sanitaria. (UNICEF Italia)

Dopo un anno di guerra, nella Striscia di Gaza si continua a combattere e a morire, con un bilancio delle vittime che ha ormai superato le 46.000 persone. Ancora più grave è che nei primi sette giorni del 2025 la situazione non è migliorata. (LA NOTIZIA)

Medio Oriente, ancora bambini morti. Stallo trattative ostaggi Il conflitto in Medioriente. Si continua a morire nella Striscia di Gaza mentre tornano in stallo le trattative per la liberazione degli ostaggi. (TV2000)

A Gaza altri 12 palestinesi morti nelle ultime ore. Unicef: "Almeno 74 bambini uccisi nel 2025”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha iniziato il suo discorso di fine anno con un ardito ma ormai purtroppo comune paragone: la neonata palestinese morta per la temperatura troppo rigida sotto la tenda della famiglia sfollata e gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 Ottobre 2023. (Moked)

All’ospedale da campo del CICR a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, alcune cose sembrano semplicemente normali, afferma Tamara Bonc. Tamara Bonc, un'ostetrica svizzera, ha recentemente trascorso cinque settimane nell'ospedale da campo del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) a Gaza. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Tra le vittime ci sono anche tre bambini e il loro padre. (Fanpage.it)