Il consiglio di Renzi a Ruffini: «Scegli un portavoce diverso»
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La lettera di dimissioni è stata consegnata ieri mattina al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: Ernesto Maria Ruffini si è dimesso da direttore dell’Agenzia delle Entrate. Dopo giorni di polemiche e attacchi per il suo intervento a un convegno all’Università Lumsa di Roma, organizzato dai cattolici sempre in cerca di una casa politica, durante il quale aveva allontanato lo schema «delle nomination da talent show», salvo poi elencare una serie di mosse necessarie per quelle che aveva definito «un manifesto politico», ha deciso di farsi da parte. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. È stata fatta persino una descrizione caricaturale del ruolo di Direttore dell'Agenzia, come se combattere l'evasione fosse una scelta di parte e addirittura qualcosa di cui vergognarsi». (ilmessaggero.it)
“Comunque non scendo in campo – dice in un’intervista al Corriere della Sera, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore’ dell'area centrista dell'opposizione – ma rivendico il diritto di parlare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"La lotta all'evasione fiscale è giusta e non a caso negli ultimi anni sono state recuperate cifre record (nel 2023, 24,7 miliardi: 4,5 miliardi in più rispetto al 2022), ma un conto è contrastare chi non vuole pagare le tasse e un altro è vessare, intimidire e minacciare i contribuenti che hanno rispettato le regole con le oltre 3 milioni di lettere inviate sotto Natale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Senza un piano di “sostegno concreto e immediato” alle imprese della filiera dell’auto molte aziende “rischiano di non avere alternative ai licenziamenti”. E in ballo ci sono, secondo l’Anfia, fino a 45mila posti di lavoro. (Il Fatto Quotidiano)
“Se Volkswagen decidesse di ridurre la propria forza lavoro di 15 mila dipendenti, saranno almeno 45 mila i dipendenti che perderanno il lavoro nelle aziende fornitrici, anche quelle italiane”. Timori che si intrecciano con quelli sulla tenuta di Stellantis in Italia. (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha indicato il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, all'assemblea annuale dell'associazione. "A livello mondiale stiamo vivendo anni di lenta inerzia, con un contenuto sviluppo solamente in Asia, con un tasso globale di crescita stimato per i prossimi cinque anni del 2% annuo, quasi tutto grazie alla Cina, che già nel 2023 ha superato i 30 milioni di veicoli immatricolati, dei quali oltre 9 milioni di veicoli ricaricabili", ha spiegato il presidente. (Tuttosport)