Roma nega i visti agli scienziati russi. L'accusa di Zakharova: "Decisione illegale e infondata"

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Ucraina

Nuove tensioni tra Roma e Mosca in queste ore: l'Italia, infatti, non ha rilasciato i visti necessari all'ingresso nel nostro Paese, ai membri della delegazione russa per partecipare al Congresso Astronautico Internazionale che si terrà a Milano fino al 18 ottobre. La manifestazione è stata salutata come il più grande raduno di professionisti dello spazio mai realizzato nella storia, con oltre 11.000 partecipanti, 30 viaggiatori dello spazio e il primo Global Space Leaders Summit con la presenza di più di 60 capi e leader di agenzie spaziali di tutto il mondo. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi il presidente ucraino lo presenterà alla Verkhovna Rada, il Parlamento di Kiev, durante un discorso. Lo annuncia su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. (La Stampa)

Il card. Zuppi a Mosca Città del Vaticano (La Voce del Popolo)

Le tensioni a livello internazionale coinvolgono anche il congresso di astronautica in corso a Milano: dura presa di posizione del Cremlino che denuncia il rifiuto di concedere i visti a una delegazione russa che avrebbe dovuto partecipare. (TGR Lombardia)

Mosca: "Negato visto a delegazione russa per congresso a Milano"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani esce dall’albergo con la voglia di chiacchierare con i cronisti italiani, dopo un drink e un piccolo vertice informale … «Ministro cosa risponde a Maria Zakharova che ha accusato il governo di russofobia?». (La Stampa)

Leggi tutta la notizia "Per me è molto importante condividere il nostro piano per la vittoria con i leader che ci hanno aiutati fin dall'inizio di questa guerra. (Virgilio)

(Adnkronos) – L’Italia ha negato il visto ai membri della delegazione russa ad un Congresso sullo spazio che si sta svolgendo a Milano. E’ quanto afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, riporta l’agenzia Ria Novosti, protestando per il nuovo gesto di inimicizia da parte dell’Italia e dicendosi “indignata”. (CremonaOggi)