Quando in Europa la caccia all’ebreo viene sdoganata in nome della Palestina
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Di Ludovica Iacovacci Dopo la data spartiacque dell’8 novembre 2024 nei Paesi Bassi, quando le vie di Amsterdam si sono trasformate in un labirinto nel quale gli arabi sono andati a cercare uno per uno gli ebrei israeliani per menarli a sangue, umiliarli, filmarli e vantarsene – un modus operandi che richiama le riprese dalle telecamere dei terroristi di Hamas durante il massacro del 7 ottobre – continua la caccia all’ebreo nel resto d’Europa. (Mosaico-cem.it)
Su altri giornali
Tra le associazioni promotrici figura anche Amsterdam 4 Palestine, che in un post sui social definisce l'iniziativa "contro il fascismo e il genocidio" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Decine di persone armate di mazze e petardi hanno dato fuoco ieri sera a un tram nella città olandese. Lo rende noto la polizia, secondo cui diverse persone sono state arrestate. In un video diffuso dal parlamentare di estrema destra Geert Wilders si sente uno dei partecipanti ai disordini urlare "ebrei cancro" ascolta articolo (Sky Tg24 )
Oltre ai video, a confermare la matrice antisemita sono le stesse autorità olandesi (Open)
Sembra che il Giappone non si sia mai interessato della questione ebraica; la religione è un fatto totalmente indifferente. – Alla luce dei fatti violenti di Amsterdam mi sono chiesta se l’antisemitismo sia un fenomeno soltanto occidentale oppure è presente anche in Paesi orientali come il Giappone, l’India o la Cina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I disordini che hanno infiammato Amsterdam la scorsa settimana e fatto gridare al pogrom leader e media di mezzo mondo sono ancora oggetto di discussione sebbene i tifosi del Maccabi Tel Aviv se ne siano andati. (il manifesto)
La storia dell’odio contro gli ebrei affonda nel pensiero Occidentale ed è ancora attuale. Bisogna conoscerne le sfaccettature per rifuggirne le strumentalizzazioni politiche (Jacobin Italia)