Negli Stati Uniti si è tornato a parlare di alieni e dischi volanti

Ieri al Congresso degli Stati Uniti si è svolta un'audizione interamente dedicata agli UFO. David Grusch, un ex agente dell'intelligence dell'Areonautica statunitense, ha detto che il governo sarebbe in possesso di «astronavi aliene» e avrebbe rinvenuto «resti biologici non umani». Il Pentagono ha smentito le sue parole (Rolling Stone Italia)

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Gli Stati Uniti possiedono resti biologici di esseri alieni e rottami di astronavi precipitate sulla Terra nel corso di quasi un secolo. (ilmessaggero.it)

I fan si vestono con tute verdi e maschere da alieni e corrono a fare crowd surfing mentre dei gonfiabili a forma di piccoli omini verdi vengono lanciati in aria. È una grande celebrazione della passione di DeLonge alla ricerca dell’esistenza degli extraterrestri – e ora il governo gli ha dato ragione. (Virgin Radio)

Vederci piu' chiaro su "fenomeni aerei anomali", ma ricorrenti negli Stati Uniti. Con questo obbiettivo la Camera dei Rappresentanti americana ha aperto le porte a un panel di testimoni formato da veterani dell'esercito Usa che hanno avvistato nei mesi scorsi "oggetti volanti non identificati", dischi volanti alieni noti come Ufo o, utilizzando un termine piu' aggiornato, assistito a "fenomeni aerei non identificati" , in inglese "unidentified aerial phenomena" (Uap). (Avvenire)

Il Congresso vuole dal governo americano la verità sugli Ufo e ha sentito, nel corso di un'audizione pubblica, tre testimoni che hanno sperimentato direttamente fenomeni aerei non identificati. (Sky Tg24 )

Al centro dell’attenzione mediatica è finito un ex funzionario dell’intelligence statunitense, David Grush, che, durante un’udienza indetta apposta per lui, ha accusato il governo di Washington di nascondere informazioni e prove dell’esistenza di velivoli provenienti dallo spazio già dagli anni Trenta del secolo scorso. (WIRED Italia)

C’è una materia che unisce il Congresso americano: gli Ufo. Dopo aver ascoltato le testimonianze, i membri della Commissione si sono trovati d’accordo su un punto: che per decenni un’eccessiva segretezza ha circondato i programmi governativi di studio di fenomeni apparentemente senza spiegazioni. (Corriere della Sera)