Da dimenticare l'Italia del calcio, da ricordare l'Italia nel ciclismo: il Tour de France, partito da Firenze, ha valicato l'Appennino nel nome di Gino Bartali. Noi c'eravamo

Non possiamo mancare, ci siamo detti: il Tour de France, per la prima volta nella sua lunga storia fatta di ben 111 edizioni, parte dal nostro Paese. La prima tappa, con partenza a Firenze, è dedicata a Gino Bartali. E il primo Gran Premio della Montagna, il valico dei Tre Faggi, non è ubicato tra le luccicanti Dolomiti, ma in un passo secondario degli Appennini. Tutto è troppo... "Altra Montagna": no, non possiamo mancare. (il Dolomiti)

Su altri giornali

Tra gli appuntamenti gastronomici anche feste della birra Voglia di sagra nel fine settimana? Dal fiore di zucca fritto alla bioche con gelato, dalla pizza alle ficattole passando per street food e tartufo, ecco gli appuntamenti gastronomici a Firenze e nel fiorentino nel fine settimana. (055firenze)

La partenza è fissata a Cesenatico in omaggio a Marco Pantani, l'ultimo uomo della storia capace di vincere Giro d'Italia e Tour de France nella stessa stagione: per capire l'affetto che ancora oggi circonda il Pirata, a 20 anni dalla scomparsa, basti pensare che anche ieri sulle strade della prima tappa il suo è stato il nome più scritto, urlato, esaltato. (TUTTOBICIWEB.it)

Proprio Gioia Bartali, nipote del Ginettaccio ha dato il via allo show che ha visto sfilare le 22 squadre in gara. Inizia sotto il segno dello spettacolo il Tour de France che, finalmente, parte da Firenze, terra che ha dato i natali a tantissimi ciclisti, tra cui forse quello più iconico, Gino Bartali, che di Tour de France ne ha vinti 2, collezionando 3 Giri d’Italia e corse 7 Mondiali. (varesenews.it)

Tanta attesa a Ravenna per il passaggio del Tour de France: i punti e gli orari in cui intercettare i ciclisti in transito

Dal Barbotto a Perticara, poi Novafeltria, Secchiano e San Leo: anche il territorio dell’Alta Valmarecchia è stato cornice dell’appassionante gara ciclistica, ripresa dalle telecamere di tutto il mondo, compresa la nostra Rai. (AltaRimini)

Tra i tanti anche Ercole Baldini, il treno di Forlì, vincitore di una tappa nel 1959: sarà omaggiato a Faenza, nel luogo più vicino al suo paese di nascita, dal direttore del Tour, Christian Prudhomme. (Corriere Romagna)

L’orario di partenza da Cesenatico è previsto per le 12.15, mentre i corridori sono attesi all’arrivo a Bologna per le 17.35, dopo aver percorso una distanza di 199 km e 12.8% di dislivello massimo. Per chi volesse seguire la diretta tv da casa è possibile vedere il Tour in chiaro su Rai 2, Rai Sport HD ed Eurosport, su Raiplay per lo streaming. (ravennanotizie.it)