Furto di dati e dossier, l’esercito di spiati: oltre 800mila
Sono stati due i viaggi effettuati in Puglia dall'imprenditore reggiano Giulio Cornelli, titolare della Develope and go S.r.l.s. (in breve D.A.G.), formalmente attiva nella progettazione, produzione, sviluppo e commercializzazione di prodotti software, ora agli arresti domiciliari con l’accusa di essere uno dei promotori e organizzatori della presunta associazone criminale che fa capo a Equalize, l’agenzia di investigazione milanese al centro dell'inchiesta sugli hacker che hanno operato oltre ottocentomila accessi abusivi nelle banche dati strategiche nazionali. (quotidianodipuglia.it)
Ne parlano anche altre testate
Scoperto un vasto sistema di spionaggio in Italia con l'uso di un trojan RAT (un particolare tipo di malware) per accedere a dati riservati nel database del Viminale. Vittime del furto di dati sono varie figure della politica italiana, tra cui Ignazio La Russa, Matteo Renzi e Sergio Mattarella, di cui è stato hackerato l'indirizzo e-mail. (Geopop)
La Dda di Milano, che ha guidato l'inchiesta, parla di "pericolo per la democrazia". Secondo gli inquirenti sarebbe stato il braccio operativo di Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera e titolare di Equalize, la società di investigazione che svolgeva dossieraggio per i magistrati. (il Giornale)
Nelle carte si cercano riscontri concreti di dossieraggi a danno di personalità politiche. All'ex cda di Leonardo è contestato il concorso in accesso abusivo (Open)
L'indagine della Dda di Milano e della Dna sta passando al setaccio il network di presunte cyber-spie che seguiva personaggi di primo piano di vari settori. Oltre a Gallo, arrestati anche Nunzio Samuele Calamucci, Massimiliano Camponovo e Giulio Cornelli, sospesi dal servizio un poliziotto e un finanziere. (Il Mattino di Padova)