Coach Vagnozzi e il suo Sinner campione: «Jannik sono fiero di te, grazie di tutto New York»

ANCONA «Jannik sono fiero di te. Grazie di tutto New York». Un post sulla propria bacheca Instagram per celebrare la vittoria di Sinner negli Us Open. E' il pensiero di Simone Vagnozzi, coach ascolano, mentore di Jannik Sinner insieme a Darren Cahill. Artefice del secondo slam stagionale di The Fox. Tre foto, una serie di commenti e tante celebrazioni. Il post Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Simone Vagnozzi (@vagnozzis) (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se a gennaio a Melbourne aveva subito ringraziato mamma e papà, appena finita la partita è andato prima a baciare Anna Kalinskaya, tornata a farsi vedere in tribuna dopo un periodo di assenza, poi nel momento delle dediche, una volta ringraziato l'avversario, ha voluto pensare a casa: «Oltre al campo c'è una vita, dedico questo titolo a mia zia che non sta benissimo e che è una persona importantissima della mia vita. (Corriere della Sera)

Il tennista italiano Jannik Sinner ha vinto gli US Open di New York, battendo in finale lo statunitense Taylor Fritz in tre set con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-5. Per Sinner si tratta della seconda vittoria in uno dei quattro tornei del Slam, i più prestigiosi e importanti del tennis, dopo gli Australian Open vinti a gennaio di quest’anno. (Wall Street Italia)

Giocavano più o meno allo stesso modo, a parte il fatto che il rosso era di varie spanne superiore all’altro in ogni dipartimento, con la possibile eccezione del servizio. Seguendo – quasi certamente senza conoscerlo – un antico precetto del leggendario Bill Tilden, il rosso ha scelto di appoggiarsi tranquillamente sul colpo migliore dell’avversario, quindi, pur avendo vinto il sorteggio, ha deciso di ricevere. (Undici)

Tennis: Jannik Sinner vince gli US Open e porta a casa 3,6 milioni di dollari

Ma si diceva del "colpo da fenomeno" in tv. L'episodio è avvenuto nel corso della diretta di Today, programma in cui venivano ospitati i due trionfatori di quest'edizione degli Us Open, ossia il ragazzo di San Candido e Aryna Sabalenka, che si è imposta nel singolo femminile. (Liberoquotidiano.it)

«Un hamburger e una coca-cola, ho festeggiato così con il mio team. NEW YORK – Non è stato il riposo del guerriero. (la Repubblica)

Cahill: «Ho ripetuto a Sinner di rimanere con la testa alta nel periodo buio appena attraversato» «Prima della finale gli ho detto che per il modo in cui si è comportato ha mostrato onestà e resilienza. (IlNapolista)