Meteo Emilia-Romagna, a settembre la prima neve nell'Appennino reggiano: «Le previsioni, giorni con basse temperature»

Le prime nevicate non hanno interessato solo le Alpi. Anche sull’Appennino emiliano, in particolare i rilievi intorno ai 1700 metri di altitudine, i primi fiocchi sono caduti tra la mattina e il pomeriggio di venerdì 13 settembre: è l’immagine più nitida del brusco cambiamento meteorologico in atto da qualche giorno, in buona parte del Paese, Emilia-Romagna compresa. Se solo una settimana fa le temperature erano più simili a quelle agostane ora sono quasi ovunque ben sotto la media, a causa di un fronte freddo carico di aria artica, la perturbazione denominata «Boris» dall’Aeronautica Militare. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

REGGIO EMILIA – Prima neve sull’Appennino reggiano, portata dall’afflusso di aria fredda proveniente direttamente dall’Artico (le foto, da Reggio Emilia Meteo, sono della webcam al rifugio Battisti). (ReggioSera.it)

Nonostante l'allontanamento del vortice ciclonico dall'Italia, Domenica il quadro meteorologico continuerà a mostrare segnali d'instabilità con alcuni temporali che potranno colpire determinate regioni. (iLMeteo.it)

Cielo e fenomeni Previsioni meteo Genova e Liguria per sabato 14 settembre (Genova24.it)

Nuovo MALTEMPO tra martedì 17 e mercoledì 18: le regioni colpite

Tutto questo accade perché si è presentata una massa d’aria molto fredda proveniente dalla regione polare fino al Mediterraneo centrale, laddove nei giorni scorsi stazionava aria tropicale. Per almeno per alcuni giorni avremo modo di sperimentare un precoce arrivo dell’autunno inoltrato. (Meteo Giornale)

Da oggi poi anche il crollo delle temperature e, con lui (di fatto) il netto cambio di stagione. Anticipo di autunno su Cremona. Oggi, venerdì 13 settembre, ancora cielo nuvoloso ma non dovrebbero esserci fenomeni temporaleschi. (CremonaOggi)

Ed ecco le conseguenze per martedi 17 secondo le ultime emissioni del modello ECMWF, con le precipitazioni più intense concentrate tra Marche, Abruzzo, Calabria jonica, Puglia e Lucania; sono però attesi fenomeni a macchia di leopardo anche al settentrione sottoforma di rovesci sparsi dovuti all’aria più fresca che renderà l’atmosfera instabile specie nel pomeriggio: Segnaliamo che nell’aggiornamento della tarda mattinata di venerdì il modello GFS indica un maggiore coinvolgimento della Campania, mentre negli aggiornamenti della serata di venerdì altri modelli confermerebbero le piogge intense fra Romagna, Abruzzo e Molise. (MeteoLive.it)