La Corea del Nord distrugge strade e ferrovie per tagliare ogni collegamento con il Sud
Distruggere completamente tutti i collegamenti stradali e ferroviari con il Sud. È l’ordine di Kim Jong-un, ultimo segnale del pericoloso deterioramento delle relazioni tra le due Coree, al punto più basso da decenni. I lavori, da parte dell’esercito di Pyongyang, inizieranno già da oggi. Inoltre, verranno fortificate alcune aree al confine tra i due Paesi. Si tratta - afferma lo Stato … (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Leggi tutta la notizia La Corea del Sud ha condannato con forza la decisione della Corea del Nord di tagliare tutti i collegamenti stradali e ferroviari al confine. (Virgilio)
Il leader di Pyongyang: "Useremo senza esitazione tutte le capacità di attacco" (LAPRESSE)
Lo hanno riferito i media locali. Ieri, Pyongyang - come riferito dall'agenzia di stampa Kcna controllata dallo Stato - aveva annunciato l'intenzione di interrompere tutti i collegamenti stradali e ferroviari con la Corea del Sud, aggiungendo che il confine sarà anche rinforzato con "forti strutture di difesa". (Adnkronos)
Il capo della Repubblica popolare democratica di Corea, questo il nome ufficiale del paese, ha tenuto un discorso a Pyongyang, presso l’Università della difesa nazionale che porta il suo stesso nome.“Tutte le forze militari saranno utilizzate senza esitazione se i nemici tenteranno di usare la forza contro il nostro paese, e l’uso delle armi nucleari non sarà escluso”, ha detto Kim, secondo quanto hanno riportato i media nordcoreani. (Agenzia askanews)
– La Corea del Nord ha annunciato che interromperà tutte le strade e le ferrovie che la collegano alla Corea del Sud a partire da oggi e costruirà “strutture difensive massicce” nelle aree coinvolte, in risposta alle manovre militari congiunte tra Corea del Sud e Stati uniti. (Agenzia askanews)
"Il 9 ottobre sarà lanciato un progetto per scollegare del tutto le strade e le ferrovie” verso la Corea del Sud e per “rafforzare le aree rilevanti della nostra parte con forti strutture di difesa”, recita un dispaccio dello Stato maggiore dell'Esercito popolare di Corea, rilanciato dall'agenzia statale Kcna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)