Milano, perché Monte Napoleone è diventata la via del lusso più cara al mondo
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Sorpassata la celebre Quinta Strada di New York, ora la via del lusso più cara al mondo è Monte Napoleone a Milano. Il primato è stato riconosciuto dal gruppo statunitense Cushman & Wakefield e si basa sul netto aumento dei canoni di affitto nella piccola ma celeberrima strada dello shopping milanese: 20mila euro all’anno per un metro quadrato.A cura di Sofia Gadici (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo rileva la 34esima edizione del report ‘Main Streets Across the World’ realizzato da Cushman & Wakefield, da cui emerge che nella passerella dello shopping di lusso milanese per un metro quadrato servono la bellezza di 20mila euro all’anno. (Wall Street Italia)
Per la prima, quella in cui hanno sede le scintillanti vetrine dei più importanti marchi di alta moda, è diventata la via commerciale del lusso più esosa al mondo, con canoni da 20 mila euro annui al metro quadro. (Il Giornale d'Italia)
Questo è il livello record della strada che congiunge San Babila a via Manzoni secondo l’ultima edizione del «Main street across the world», la più consolidata rilevazione internazionale sui costi delle strade della moda, condotta dalla major della consulenza immobiliare Cushman & Wakefield (Corriere Milano)
Milano – La lunga corsa di via Monte Napoleone è iniziata nell’Ottocento, quando la strada nel cuore di Milano, dove anticamente aveva sede il monte di pietà, ha iniziato a caratterizzarsi sempre di più come via del lusso. (IL GIORNO)
Secondo la società di consulenza immobiliare Cushman & Wakefield, gli affitti dei negozi nella strada hanno raggiunto in media i 20 mila euro al metro quadro, somma che fa di Via Monte Napoleone la via dello shopping più cara al mondo, prima della Fifth Avenue di New York e di New Bond Street a Londra. (Corriere della Sera)
Dietro il capoluogo lombardo e la Mela, New Bond Street a Londra si riprende la terza posizione globale con 17.210 euro al metro quadro, mentre Tsim Sha Tsui a Hong Kong scivola al quarto posto (15.697 euro). (Il Fatto Quotidiano)